Parma - La scienza in tribunale: prospettiva alla luce del nuovo Master Europeo in Scienze Forensi

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Mercoledì 30 marzo, alle ore 9, presso l’Aula Magna del Palazzo Centrale (Via Università, 12) si svolgerà il convegno “La scienza in Tribunale: prospettive alla luce del nuovo Master europeo in Scienze Forensi”. Dopo il saluto del Rettore Prof. Gino Ferretti, a cui seguiranno gli interventi della Prof.ssa Laura Pineschi, Preside della Facoltà di Giurisprudenza, del Prof. Gian Luigi Rossi, Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., del Gen. Nicola Raggetti, Comandante RaCIS - Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche e del Ten. Col. Giampietro Lago, Comandante RIS - Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma, l’incontro proseguirà con l’intervento del Prof. Giovanni Mori, coordinatore del Master Universitario Europeo di II livello EUROFOS dell’Università di Parma.
La circostanza vuole evidenziare la nuova edizione del Master universitario europeo di II livello in Scienze Forensi (EUROFOS), che coinvolge gli Atenei di Brandenburgische Technische Universität Cottbus (Germania), Eotvos Llorand Tudományegyetem Budapest (Ungheria) e l’Università degli studi di Messina, e che vede come coordinatore il nostro Ateneo.

L’evento, che gode del patrocinio del RIS – Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri e del CSM – Consiglio Superiore della Magistratura, analizza un argomento di estrema attualità quale la rilevanza delle Scienze Forensi a livello nazionale e mondiale e vedrà la presenza di importanti relatori in ambito universitario, cittadino e nazionale.

Nella prima parte del convegno si avvicenderanno interventi che tratteranno l’argomento delle Scienze Forensi dal punto di vista scientifico, giuridico e criminologico, tra cui docenti dell’Ateneo di Parma e delle altre Università italiane consorziate, esperti della formazione del CSM – Consiglio Superiore della Magistratura, del RIS – Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
La seconda parte del meeting verterà invece sugli aspetti tecnico-organizzativi della struttura del Master europeo in Scienze Forensi, coinvolgendo relatori provenienti da diversi Paesi.

Il Master si pone come scopi principali la preparazione di esperti con un curriculum di qualità certificata con le competenze necessarie per discutere le perizie in tribunale, con robuste conoscenze in Scienze Forensi. Ai giuristi il master fornirà una conoscenza più scientifica, apprenderanno i metodi sperimentali e logici delle Scienze Forensi e saranno così in grado di comprendere appieno il linguaggio e le problematiche delle perizie, disponendo quelle più informative con i metodi piu’ opportuni.

Il Master Europeo è di 60 crediti ed è tenuto in ciascuna delle 4 università consorziate: Parma, Budapest, Cottbus e Messina. Il corso consiste sia di lezioni teoriche che di esercitazioni pratiche, ed è aperto a laureati in discipline scientifiche e giurisprudenza. Il Master prevede un percorso locale (cioè interamente frequentato presso l’università di iscrizione) ed un percorso europeo (cioè con la frequenza obbligatoria di una delle sedi consorziate) che prevede il rilascio del doppio titolo.

Il completamento del percorso locale porta al conseguimento del titolo di Master Universitario Europeo di II livello in Scienze Forensi, mentre il completamento del percorso europeo (frequenza di almeno 24 crediti presso una delle università consorziate) prevede il rilascio di un doppio titolo avente valore legale.

Il coordinamento tecnico-amministrativo del Master è gestito dal Dott. Alessandro Bernazzoli, responsabile del Servizio Rapporti Comunitari e Internazionali dell’Ateneo, mentre il profilo scientifico-didattico è coordinato dal Prof. Giovanni Mori del Dipartimento di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica, Chimica Fisica, coordinatore del Master a Parma e del progetto Europeo EUROFOS, che ha portato all’istituzione del consorzio delle 4 Università.