UNIFE. Quarta in Italia. Prima in Regione

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Il Sole 24 Ore ha pubblicato lunedì 18 luglio, come tutti gli anni, la classifica  delle Università statali che vede l’Ateneo di Ferrara al quarto posto assoluto e al primo posto in Regione.
La più amata dai fuori sede
In particolare Unife è la prima assoluta in Italia per quanto riguarda l’attrattività con il 58,1%, staccando di quasi 7 punti L’Aquila,  seconda in classifica con  51,9%.
Attiva nei PRIN, Programmi di Ricerca di rilevante Interesse Nazionale
Ferrara svetta anche nell’indicatore quota docenti che hanno partecipato con successo a bandi PRIN risultando terza classificata con il 59,9%.
Dopo il primo anno gli studenti Unife continuano a studiare
Anche in questo caso Ferrara eccelle con un dato di -4,7%, che indica la bassa percentuale di coloro che decidono di non iscriversi al secondo anno.

Si studia e si danno esami con regolarità
Unife vanta una percentuale invidiabile con solo il 14,9% di iscritti che nel 2010/2011 non hanno ottenuto crediti.

Dieci gli indicatori seguiti, come ogni anno,dal quotidiano economico: i talenti, ossia gli immatricolati con voto di maturità 100 o 110 con menzione; l’attratività, la percentuale di immatricolati provenienti da fuori Regione o stranieri; la dispersione, ossia, in percentuale,  le mancate iscrizioni al secondo anno; l’inattività, coloro che  non hanno ottenuto la laurea nei tempi; l’affollamento, il rapporto studenti in corso/ docenti pesati; gli occupati, il tasso di occupazione a tre anni dal titolo; ricerca/fondi, la disponibilità di fondi per la ricerca (euro per docente di ruolo, dati 2009); ricerca/ fondi esterni, la quota di fondi derivanti da enti esterni (% sul totale) e infine la ricerca personale, la quota di docenti che hanno partecipato con successo a bandi PRIN (media 2007/2008).

Si tratta di un ulteriore riconoscimento - come affermano in rettorato - che da’ il senso e la misura del lavoro che, pur tra mille difficoltà, l’Università di Ferrara sta svolgendo garantendo alti standard di ricerca e servizi didattici che soddisfano pienamente l’esigenza degli studenti.
Solo pochi mesi fa, l’Ateneo era risultato al quinto posto in Italia e al primo posto tra le Università dell’Emilia Romagna per ricerca e didattica,  i cui risultati offrono il 12,7% del totale dell’assegno statale, una quota quasi doppia rispetto a quella che caratterizza le Università a fondo classifica.
I dati erano quelli ufficiali trasmessi a tutti gli Atenei statali dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.