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Unibo - La Festa internazionale della Storia: centinaia di eventi in una settimana

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Dal 15 al 23 Ottobre si svolgerà l’ottava edizione della Festa internazionale della Storia, organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) della Facoltà di Scienze della Formazione, dal Dipartimento di Discipline Storiche Antropologiche e Geografiche, dal Laboratorio Multisciplinare di Ricerca Storica (Lmrs) in concorso con l’Alma Mater e la collaborazione di associazioni, scuole e istituzioni.
Il tema portante della VIII edizione della Festa è “Orizzonti e radici. Quel che ci unisce…quel che ci distingue”. Tra le finalità di fondo che fin dalle origini connotano la Festa Internazionale della Storia vi è quella di promuovere o assecondare eventi e manifestazioni che vedano attivarsi tutte le componenti della comunità nell’assunzione di conoscenza della storia di cui personalmente e collettivamente siamo tutti eredi, per vivere il presente e progettare il futuro con maggiore consapevolezza.

Per l’ottava edizione della manifestazione. la coincidenza col centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia costituisce un’opportunità per riscoprire motivi ed ostacoli che hanno caratterizzato il processo unitario, nella prospettiva di renderci protagonisti partecipi del suo sviluppo futuro, coniugando le diverse identità col senso di appartenenza  alla comunità  nazionale. Rintracciando così: orizzonti e radici, perché per onorare la nostra unità, dobbiamo apprezzare le nostre differenze.

Con oltre centinaia di eventi che si svolgeranno tra Reggio Emilia e Ravenna, la Festa è già unanimemente riconosciuta come la più grande e autorevole manifestazione del genere in Europa; e non solo per la quantità, ma anche per la qualità delle iniziative, delle istituzioni e dei personaggi che vengono coinvolti. Benché preveda spettacoli, conferenze, concerti, lezioni, mostre in palazzi, piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e sale di Bologna e del suo territorio e presentazioni da parte di figure di altissimo prestigio, ogni suo evento è gratuito ed è stato reso possibile dalla rete di enti e associazioni, cittadini, docenti e studenti che vi contribuiscono in prima persona. Una Festa quindi che nasce dalla collaborazione attiva di una rete di centinaia di soggetti con l’obiettivo di conoscere, tutelare e valorizzare il variegato patrimonio storico, artistico, ambientale del territorio; in queste giornate si affrontano gli argomenti più dibattuti ed attuali della storiografia: le radici e gli antecedenti del presente, gli enigmi irrisolti, le eredità, i misteri, le premesse e le prospettive delle questioni legate all’ambiente, all’economia, alle relazioni, alle comunicazioni.

A riprova dell’ottima fama che ne è derivata, si ricorda che, anche per questa edizione, la manifestazione ha ricevuto l’Alto Patronato da parte del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e di tutte autorità locali e centrali che sovrintendono i settori della cultura e della formazione, nonché il fatto che altre città europee - tra cui Jaen, Barcellona, Santiago di Compostela, Cahors - hanno chiesto e già attivato iniziative analoghe per le quali Bologna mantiene il ruolo di fulcro e capofila.  A marzo 2012 si svolgerà infatti la seconda edizione della “Fiesta de la Historia” a Jaen a cura dell’Università di Jaen.

Quest’anno verrà conferito il premio "Portico d'oro" intitolato a Jacques Le Goff, a riconoscimento di figure, opere ed iniziative che si siano distinte nella diffusione e nella didattica della storia, coniugando correttezza, attendibilità ed efficacia comunicativa.

Il premio si fregia dell'intitolazione a Jacques Le Goff, assunta ufficialmente a Parigi dal grande storico il 9 ottobre 2008 e si avvale, oltre che della sua sovrintendenza, della partecipazione di alcuni dei più apprezzati storici italiani ed europei.

Il legame attivato col grande storico è dunque la premessa prestigiosa ad un premio unico in Europa che rilancia il ruolo di Bologna come centro di elaborazione e irradiazione della cultura e le sue capacità di attrazione e ospitalità.

Per il terzo conferimento di quest'anno il grande eponimo del premio ha proposto di attribuirlo a Peter Denley della Queen University di Londra, riscuotendo il consenso unanime di tutti i componenti del Comitato scientifico, e un premio speciale allo storico dell’arte Eugenio Riccomini. La cerimonia si svolgerà sabato 22 ottobre alle ore 21 nell'aula absidale di Santa Lucia alla presenza di autorità e di noti esponenti della cultura.
Novità di quest’anno è la Premiazione del Concorso Nazionale “Eredi e protagonisti dell’Unità d’Italia” che si svolgerà martedì 18 ottobre alle ore 14.30 in aula Absidale, introdotta dalla conferenza di Louis Godart su La storia del Quirinale.

In occasione, infatti, del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia - a cui il sottotitolo della Festa “Orizzonti e radici. Quel che ci unisce…quel che ci distingue” si richiama - la Facoltà di Scienze della Formazione, attraverso il suo Centro DiPaSt, ha promosso il concorso nazionale a premi rivolto gli studenti di ogni ordine e grado della penisola. Le scuole vincitrici riceveranno un premio di € 1500 ciascuna, una medaglia del Presidente della Repubblica e un riconoscimento speciale di € 1000 dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna.


Il Passamano per S. Luca, che aprirà ufficialmente la “Festa”, il 15 ottobre alle ore 10 rimane un evento di rilievo del programma e rievoca un gesto di solidarietà, l'afflato tra i popoli rappresentato dal passaggio di mano in mano delle bandiere di gran parte dei cinque continenti. Al termine della lunga catena umana che sarà animata da piccoli spettacoli e da brevi soste, di fronte al grande piazzale della basilica di S. Luca, tutte le bandiere verranno issate sulle rispettive aste a simboleggiare un abbraccio tra le genti del pianeta in un momento particolarmente difficile della sua storia. Oltre alle bandiere, quest’anno sempre lungo il portico di San Luca sfileranno 150 persone che indosseranno una pettorina sulla quale è posta in evidenza una data della storia bolognese dall’Unità d’Italia ad oggi. Animazione a cura di Fausto Carpani e Riccardo Pazzaglia.

Tra gli altri interverranno grandi nomi della storiografica, della letteratura e del giornalismo, quali Louis Godart, Franco Cardini, Barbara Frale, José Miguel Delgado Barrado, Alessandro Barbero, Peter Denley, Jacques Le Goff, Eugenio Riccomini, Giancarlo Roversi, Luigi Guerra, e tanti altri…

Per informazioni e aggiornamenti al programma, consultare il sito:
www.festadellastoria.it

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