Gli storici dell’economia si incontrano a Brescia
Inoltre la stessa disciplina ha assunto negli ultimi anni un dinamismo estremamente eclettico ed efficace sia in termini di profili di ricerca che di proposte didattiche, dinamismo opportunamente compendiato nel volume Nuovi percorsi della Storia economica, pubblicato dall’editore Vita e Pensiero nel 2009 e curato dal bresciano Mario Taccolini.
In particolare venerdì 18 a partire dalle ore 15, dopo i saluti istituzionali e la prolusione di Juan Hernandez Andreu, dell’Università Complutense di Madrid, la prima sessione dell’importante convegno sarà presieduta da Sergio Zaninelli, ed avrà come titolo generale “Localismi e autonomia nell’Italia moderna”. Le singole relazioni saranno affidate a Giorgio Chittolini, dell’Università di Milano, sul tema “Italia, Italie: uno sguardo di lungo periodo”, a Vito Piergiovanni, dell’Università di Genova, su “L’influenza dell’Europa e il diritto comune”, a Carlo Lacaita, anch’egli della Statale di Milano, su “Le ipotesi federaliste e la realtà centralista”.
Sabato 19 novembre, invece, dalle ore 9 prenderà il via la seconda sessione titolata “Localismi ed economia”, presieduta da Alberto Guenzi e più concentrata sull’età contemporanea. In questo caso gli interventi saranno svolti da Renata Allio, dell’Università di Torino, che parlerà sul tema “L’architettura amministrativa dell’Italia unita”, dal bocconiano Franco Amatori, relativamente a “L’economia totalitaria e la riduzione degli squilibri territoriali. Miti e realtà”, da Gian Luigi Fontana, della Statale di Padova, con riferimento al passaggio “Dall’Italia del miracolo alle tre Italie”, da Mario Taccolini, della Cattolica di Brescia, per orientarsi nel percorso “Verso il decentramento: regioni, province e comuni fra modelli di sviluppo locale e particolarismi”, ed infine da Giuseppe Di Taranto, della Luiss di Roma, per riferire dei più recenti rapporti tra “Italia, Europa e globalizzazione: integrazione e disintegrazione”.
L’evento, inserito con tutta la sua ricchezza nel contesto delle iniziative scientifiche e culturali della nostra città, gode del patrocinio del Comune di Brescia, come pure del contributo decisivo della Fondazione Cab - Istituto di Cultura “Giovanni Folonari”, d’intesa altresì con la Fondazione Brescia Musei e la collaborazione coordinata dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro.