Un seminario di studi sui Dialoghi sul procedimento per pratiche commerciali scorrette si svolgerà il 17 novembre 2011, alle 10.00, presso l'Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190. L'evento, promosso da Aippi Gruppo Italiano in collaborazione con l'Università Europea di Roma e l' Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, intende contribuire al dibattito in corso sulla tutela del consumatore, interrogandosi sugli ambiti e i limiti delle tecniche di protezione che l'ordinamento appresta al consumatore per contrastare i comportamenti scorretti adottati dai professionisti nell'ambito di una relazione commerciale.
Che il rapporto professionista-consumatore debba essere improntato allo standard della diligenza professionale è ormai pacifico. Tale canone, introdotto da una direttiva comunitaria, la n. 29/2005, è oggi recepito nel Codice del Consumo, imponendo ai professionisti di comportarsi in maniera corretta nei confronti dei consumatori, pena la realizzazione di una pratica commerciale scorretta, e dunque di una violazione di rilievo pubblicistico sanzionabile sino a 500.000 euro.
Quali invece siano gli strumenti che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato può attivare per evitare che il comportamento scorretto produca i suoi effetti e per rimuoverli una volta che si siano prodotti è questione delicata e complessa. E ciò perché se per un verso l'AGCM è tenuta sin dalla fase preistruttoria ad assumere le iniziative del caso per combattere la diffusione di una condotta sleale, d'altra parte i diritti e le garanzie di tutte le parti del procedimento non sono rinunciabili o disponibili e pertanto devono essere sempre salvaguardate.
In tale prospettiva, il Seminario di studi costituisce una preziosa occasione. Attraverso il dialogo tra i rappresentanti dell'AGCM e gli esperti della materia, infatti, si intendono ripercorrere le tappe del procedimento per pratiche commerciali scorrette. Quindi, si vogliono identificare i profili problematici che via via emergono a livello di sistema e che risultano dall'enforcement della disciplina. Mappate le aree grigie, si intendono proporre in una logica costruttiva possibili soluzioni.
Dopo i saluti del prof. Paolo Scarafoni L.C., Magnifico Rettore dell’Università Europea di Roma, del prof. avv. Alberto Maria Gambino, Direttore del Dipartimento di scienze umane dell’Università Europea di Roma, e del prof. avv. Luigi Carlo Ubertazzi, Presidente Aippi Italia, avranno inizio i lavori ai quali parteciperanno cultori ed esperti della materia, tra i quali, la prof. avv. Anna Genovese dell'Università di Verona, il prof. avv. Francesco Goisis dell'Università di Milano, il prof. avv. Ugo Ruffolo dell' Università di Bologna, la prof. avv. Chiara Alvisi dell'Università di Bologna, il prof. avv. Giuseppe Rossi dell'Università IULM - Milano, il prof. avv. Giovanni Guglielmetti dell'Università di Milano Bicocca e la prof. avv. Valeria Falce dell'Università Europea di Roma.
Contribuiranno ai lavori anche professionisti specializzati nella materia, tra i quali l'Avv. Paolina Testa, l'Avv. Arturo Leone, l'Avv. Piero Fattori e l'Avv. Riccardo Rossotto.
Dopo gli interventi dei rappresentanti dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, tra i quali la dott.ssa Francesca Romana Ferri, Vice Segretario Generale e il dott. Iacopo Berti, Responsabile Direzione Agroalimentare e Trasporti - DG Tutela del Consumatore, seguiranno le considerazioni del giornalista dott. Federico Unnia.
Le conclusioni dei lavori saranno affidate alla prof. Carla Rabitti Bedogni, Componente AGCM.
Un convegno sulla tutela del consumatore all'Università Europea di Roma
