Domani mattina alle ore 10.30, nella cornice storica dell’Aula Magna di Palazzo Renata di Francia, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università di Ferrara, il 621° dalla fondazione. Il programma prevede, dopo la relazione del Magnifico Rettore e la dichiarazione ufficiale di apertura del nuovo anno, gli interventi del rappresentante del Personale Tecnico Amministrativo e degli Studenti.
A seguire, la prolusione accademica tenuta dal Prof. Marcello Giorgi, Ordinario di Fisica delle Particelle Elementari dell’Università di Pisa, sul tema “SuperB: una finestra aperta sulle leggi fondamentali della natura”.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming all’indirizzo www.unife.it/unifetv.
Una cerimonia che quest’anno assume un particolare valore, tenuto conto non solo del momento particolarmente difficile per l’intero panorama accademico italiano, ma anche degli effetti della legge 240/2010, la c.d. legge Gelmini, entrata in vigore il 29 gennaio di quest’anno, che stabilisce un nuovo assetto organizzativo degli Atenei e detta norme in materia di reclutamento, con l’obiettivo di incentivare la qualità e l’efficienza di tutto il sistema universitario.
L’aspetto forse più evidente di questa riforma è l’abolizione delle Facoltà, sostituite dai nuovi Dipartimenti, che concentreranno le funzioni di didattica e di ricerca, assumendo quindi un ruolo centrale nell’assetto dell’Ateneo.
Una tradizione secolare, quella delle Facoltà, che e’ stata cancellata con un provvedimento normativo che spazza via una Istituzione, punto di riferimento per tanti anni e per intere generazioni di studenti. Si tratta quindi dell’ultima inaugurazione a cui partecipano gli otto Presidi delle Facoltà ferraresi.
Oltre che un momento di presentazione e rendicontazione di tutte le attività svolte dall’Università di Ferrara nel corso dell’Anno Accademico, la cerimonia sarà un’occasione per presentare i progetti futuri, che impatteranno su tutta la comunità scientifica e sulla vita di tutti i cittadini. Le attività di ricerca e didattica, le innovazioni svolte all’interno dei Tecnopoli, l’intreccio con il mondo delle attività produttive tramite gli spin-off che costituiscono un vero e proprio canale di integrazione con la città e il territorio.Tutti elementi che fanno di “Ferrara città universitaria” non solo uno slogan , bensì una realtà viva e vitale.
A corollario dell’apertura del nuovo Anno Accademico, sono stati organizzati 50 giorni di eventi, sotto l’insegna di UNIfeSTIVAL, rassegna di spettacoli, convegni e seminari aperti, a sostegno della volontà di Unife di rafforzare il legame con il proprio territorio.