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Univ. Salerno - Malattia di Parkinson: incontro con il prof. Paolo Barone

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Sabato 26 novembre si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson – promossa da LIMPE (Lega Italiana per la lotta contro la Malattia di Parkinson, le Sindromi Extrapiramidali e le Demenze) e da DISMOV-SIN (Associazione Italiana Disordini del Movimento e Malattia di Parkinson) da anni impegnate sulla patologia. La Giornata – celebrata in tutta Italia anche nel 2009 e nel 2010 – è nata per combattere la scarsa informazione, sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce, sui progressi della Ricerca, ma anche sulla qualità di vita dei pazienti. Si stima che in Italia siano circa 250.000 i soggetti affetti da Parkinson e parkinsonismo; nella maggior parte dei casi la malattia si manifesta attorno ai 60 anni, ma in un 10% di persone i sintomi compaiono prima dei 40 anni.
La malattia di Parkinson fu descritta per la prima volta da James Parkinson in un libretto intitolato “Trattato sulla paralisiagitante” pubblicato nel 1817. Paralisi agitante è il nome che identificò la malattia per quasi un secolo fino a quando ci si rese conto che il termine risultava inappropriato perché i malati di Parkinson non sono paralizzati. Si cominciò così ad utilizzare il termine parkinsonismo idiopatico (idiopatico vuol dire “di cui non si conosce la causa”), ma il termine più corretto in italiano è semplicemente malattia di Parkinson, che rende anche omaggio al medico che per primo l’ha descritta e sostituisce la vecchia traduzione ottocentesca di “Morbo” di Parkinson.

L’obiettivo di molti studi negli ultimi 20 anni è modificare il decorso della malattia -rallentandone l’evoluzione. Una delle nuove frontiere della medicina è lo sviluppo di farmaci che hanno lo stesso effetto neuroprotettivo di alcune sostanze esistenti in natura – come il tabacco o il caffè – che inibiscono gli enzimi che danneggiano i neuroni.

Sulla base di un’indagine presentata recentemente dal CENSIS, la terapia farmacologica dà grandissimi benefici nel controllo dei sintomi, specie nei primi anni, ma richiede continui aggiustamenti e ricalibrazioni perché da un lato la malattia progredisce e dall’altro gli effetti collaterali dei farmaci possono arrivare ad essere invalidanti quanto i sintomi della malattia stessa.

La Malattia di Parkinson sarà il tema della trasmissione ‘L’angolo della salute’  in onda lunedì 21 novembre, dalle ore 11.00 alle ore 11.15. In collegamento telefonico il prof. Paolo Barone, docente presso la facoltà di medicina del nostro Ateneo.

Per intervenire in diretta sarà sufficiente inviate i vostri messaggi all’indirizzo direttawebradio@unisa.it o telefonare  al numero  089969194, lasciare nome, cognome e numero telefonico per essere richiamati dalla redazione.

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