Il Dipartimento di Filosofia, linguistica e letterature dell’Università degli Studi di Perugia e l’Istituto Conestabile della Staffa e Luigi Piastrelli, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, hanno promosso un importante convegno dedicato a “Gli Umbri nella crisi modernista”. L’incontro di studi, che si terrà a Perugia venerdì 25 e sabato 26 novembre 2011, nella sede dell’Istituto Conestabile-Piastrelli (ex chiesa dell’Annunziata), in Piazza Mariotti a Perugia, è organizzato dal professor Francesco Di Pilla, che da decenni si occupa della ricostruzione del contributo umbro al complesso intreccio del modernismo europeo.
Le due sessioni del convegno si propongono di fare luce sulla partecipazione degli umbri al movimento modernista, che tra la fine del XIX secolo e l’inizio della prima guerra mondiale ha profondamente travagliato la fede e la cultura delle principali nazioni europee. Anche l’Umbria ha svolto un ruolo significativo all’interno della vicenda modernista, con figure di sacerdoti quali Umberto Fracassini e Luigi Piastrelli (Perugia), Francesco Mari (Nocera Umbra) e Brizio Casciola (Montefalco) i quali, alla ricerca di un’adeguata formulazione del rapporto tra la Chiesa e la modernità.
Questi sacerdoti si interrogarono in maniera tormentata sulla natura dell’esperienza religiosa, sulla portata della rivelazione biblica, sulla figura di Cristo, con esiti di drammatica e inconciliabile contrapposizione con la Chiesa, guidata allora da Pio X, ma anche secondo intuizioni e prospettive foriere di cambiamento.
Perugia - Gli Umbri nella crisi modernista
