Sensori e interfacce uomo – macchina della “mano robotica” si ricaricano captando le sorgenti di energia disponibili nell’ambiente
Oddo ha ricevuto un “grant” nell’ambito della competizione per il finanziamento di progetti innovativi presentati da giovani ricercatori, rientrando tra i 16 vincitori della tappa finale di Torino, selezionati tra ben 2139 partecipanti. Il “grant” che gli è stato assegnato servirà appunto per “SensAlone”.
Il progetto del giovane assegnista di ricerca della Scuola, che da anni lavora nel gruppo di ricerca diretto da Maria Chiara Carrozza occupandosi in particolare di tatto artificiale, risulta particolarmente interessante perché il suo utilizzo potrà non essere limitato alla “mano robotica”. Le applicazioni di questa nuova generazione di sensori autoalimentati potranno essere molteplici. “Basta pensare – spiega Oddo - a smartphone, tablet, lettori mp3, o sistemi indossabili, per i quali non sarà più necessaria la carica o la sostituzione delle batterie perché riusciranno ad intercettare le sorgenti di energia disponibili nell’ambiente, mediante le nuove tecniche dette di ‘energy harvesting’”.
In merito alla sua esperienza, Oddo ha sottolineato come “il Tour dei Mille abbia rappresentato un'occasione per fare dell'innovazione il punto di forza da cui partire per dare forma al futuro dell’Italia, dimostrando ancora una volta la capacità della Scuola Superiore Sant’Anna di valorizzare noi giovani favorendo le nostre capacità di iniziativa autonoma e promovendo lo sviluppo di progetti innovativi”.