Una ragnatela di cavi metallici a ridefinire l’architettura di una chiesa. E’ l’installazione dell’artista messicano Luciano Matus nella chiesa del complesso di Santa Verdiana (via dell’Agnolo, 14), che sarà visibile domani, venerdì 2 dicembre, alle ore 21.30. Grazie all’iniziativa organizzata dalla facoltà di Architettura e dal dipartimento di Architettura disegno storia e progetto dell’Università di Firenze, la chiesa apre per la prima volta le sue porte a un artista che con la sua opera suggerisce le molteplici possibilità che lo spazio contiene in sé.