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SISSA: Quasi 1 milione di euro dall’Europa alla Sissa per studiare problemi di frattura

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968.500,00 euro. Questo è il finanziamento assegnato al matematico della Sissa Gianni Dal Maso dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), per studiare ed elaborare nuovi modelli matematici che permettano di prevedere le deformazioni e le tensioni dei materiali, in particolare quando cominciano a svilupparsi delle fratture. Si tratta di un ERC Advanced Grant nell'ambito del programma "Ideas". Conoscere a priori dove una frattura può nascere ed espandersi è molto importante per lo sviluppo di applicazioni tecnologiche, ma per elaborare in maniera adeguata la teoria occorre superare alcune difficoltà matematiche per il momento ancora irrisolte.
Questo è l’obiettivo del progetto di ricerca coordinato dal matematico della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Una teoria matematica affidabile dei processi di frattura è uno strumento molto utile per ottimizzare il comportamento e le proprietà meccaniche dei materiali: si pensi per esempio all’aeronautica o alla costruzione di grandi strutture - navi, ponti, dighe, strutture di contenimento di reattori nucleari - dove la precisione nella progettazione e nella verifica dei componenti sollecitati deve essere massima.

«Contrariamente alle apparenze – spiega il matematico -, anche i materiali più solidi possono avere delle piccole fratture al loro interno: per questo lo studio della loro formazione ed evoluzione è di notevole importanza. È cruciale per esempio nella costruzione di dighe, ponti e nella progettazione degli aerei. Noi studiamo gli aspetti matematici di questo fenomeno: sviluppiamo i modelli teorici. Per le applicazioni concrete, passiamo il testimone agli ingegneri che hanno le competenze tecniche e fanno da ponte tra teoria e pratica».

La durata del progetto è di cinque anni e partirà il 1 marzo 2012. «Gran parte del finanziamento – precisa Dal Maso - verrà utilizzato per attirare da tutto il mondo nuovi ricercatori che lavoreranno su questi problemi. Avremo inoltre la possibilità di rafforzare e avviare nuove collaborazioni e ospitare numerosi professori visitatori esperti del settore».

«Questo risultato premia ancora una volta l’eccellenza scientifica della Sissa, che continua a aggiudicarsi importanti finanziamenti, in competizioni particolarmente selettive e prestigiose, per lo svolgimento di ricerche di punta nel campo della matematica, della fisica e delle neuroscienze» commenta soddisfatto il direttore Guido Martinelli. «Negli ultimi mesi i nostri ricercatori hanno ottenuto finanziamenti (nazionali, internazionali e privati) per un totale di circa 13 milioni di euro, un risultato straordinario per una struttura delle dimensioni della Sissa. I grants europei non sono solo un’importante fonte di finanziamento per la nostra attività, ma anche il riconoscimento dell’altissima qualità della ricerca che si svolge nella nostra Scuola, e in generale nel nostro Paese» conclude.

Gianni Dal Maso

Nato a Vicenza nel 1954, con la famiglia si è subito trasferito a Trieste dove ha studiato al Liceo Dante Alighieri. Studente alla Scuola Normale Superiore di Pisa: si è laureato in Matematica nel 1977. È stato allievo di Ennio De Giorgi, uno scienziato geniale considerato tra i massimi esperti di Calcolo delle Variazioni e di Equazioni alle Derivate Parziali del XX Secolo. Dal 1982 al 1985 è stato assistente di Analisi matematica all'Università di Udine. E dal 1985 è professore di Calcolo delle variazioni alla Sissa, dove per molti anni è stato coordinatore del  Settore di Analisi funzionale e applicazioni e dal 2010 è vicedirettore della Scuola. È membro del comitato di redazione di 12 riviste internazionali di matematica. È stato relatore di tesi di 30 allievi della Sissa: di questi 2 sono diventati professori ordinari, 9 professori associati, 9 ricercatori, 6 post doc e 2 hanno posizioni di rilievo nel sistema bancario.

Autore del primo libro sulla Gamma-convergenza (An Introduction to Gamma-Convergence, Birkhäuser, Boston, 1993), considerato uno dei testi di base sull'argomento, e di 117 articoli su riviste scientifiche, ha ottenuto importanti riconoscimenti nel corso della sua carriera scientifica:     
1982: Premio Stampacchia della Scuola Normale Superiore di Pisa.

1991: Premio Caccioppoli dell'Unione Matematica Italiana.

1996: Medaglia dei XL per la Matematica dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL.

2003: Premio del Ministro per i Beni e le Attività Culturali per la Matematica e la Meccanica, conferito dall'Accademia Nazionale dei Lincei.

2005: Premio Luigi e Wanda Amerio dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere.

 
European Research Council

L’European Research Council (ERC) è l’organizzazione europea, istituita nel 2007 dall’Unione Europea, nell’ambito del VII Programma Quadro per la ricerca scientifica (2007-2013), con lo scopo di sostenere l’eccellenza, incoraggiare studi di frontiera e finanziare le proposte innovative dei migliori ricercatori, indipendentemente dall’età, dalla nazionalità e dalla disciplina scientifica.

Ogni anno, il Consiglio europeo della ricerca eroga consistenti borse di ricerca a giovani ricercatori nella fase iniziale della loro carriera ("ERC starting grants") o a scienziati già affermati e riconosciuti come leader nel loro settore ("ERC advanced grants"). Si tratta di un supporto economico in aggiunta e non in sostituzione dei finanziamenti nazionali.

 
Quasistatic and Dynamic Evolution Problems in Plasticity and Fracture

Il progetto (Quasistatic and Dynamic Evolution Problems in Plasticity and Fracture) riguarda lo studio di particolari problemi non lineari relativi ai comportamenti inelastici di solidi deformabili, soggetti a forti sollecitazioni esterne. Dal punto di vista matematico si tratta di studiare una particolare classe di sistemi di equazioni differenziali alle derivate parziali. La principale difficoltà è costituita dal fatto che, nei problemi di frattura, il dominio in cui si studia l'equazione varia nel tempo e non è noto a priori: esso stesso è una delle principali incognite del problema.

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