La letteratura italiana in Giappone, dalla fortuna di Dante agli studi filologici
Appuntamento lunedì 19 alle 12 nell’aula 10 con “Un aspetto degli studi filologici in Giappone: il ‘Codex Streeterianus’ dell’Università di Tokyo”; martedì 20 alle 10.30 nell’aula 15 con “La fortuna di Dante in Giappone” e mercoledì 21 alle 14 nell’aula 15 con “La narrazione orale nel Giappone contemporaneo”. Gli incontri saranno introdotti da Claudio Griggio, docente di letteratura italiana della facoltà di Lettere udinese.
Taro Hyuga, è allievo di Hideo Katayama, uno dei massimi studiosi giapponesi del Rinascimento italiano, e ha a lungo studiato anche in Italia, all’Università di Firenze, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dell’antichità e dove ha avuto per maestro Gianpiero Rosati, docente di letteratura latina all’Università di Udine e direttore della Scuola Superiore dell’Ateneo friulano.