
Il meccanismo psicologico dell' augurio e del regalo – spiega Caracciolo - che percorre tutta l'esistenza delle persone fra ricorrenze pubbliche e private e occasioni distribuite lungo tutto l'anno, trova nella ricorrenza del Natale un'occasione speciale e scintillante, ben lontana dal profondo e spirituale significato della Natività in termini religiosi. Del resto il Natale cosiddetto consumistico è stato ampiamente descritto e criticato sia in campo antropologico (Babbo Natale suppliziato di Lévi-Strauss) che letterario (Il Natale di Marcovaldo di Italo Calvino).
Ma chi è davvero Babbo Natale? Perché veste di rosso? Perché la figura di San Nicola/Saant Niklaas/ Santa Claus ha potuto così proliferare nell’immaginario collettivo, dal 1809 in poi quando per primo lo scrittore statunitense Washington Irving lo descrisse, come figura intermedia fra il mondo dei grandi e quello dei piccoli? Perché nel 1951 fu impiccato e bruciato nella Cattedrale di Digione, davanti ai bambini del Patronato? È solo una creazione pubblicitaria delle multinazionali? Quale è il significato psicologico del ‘credere’ in Babbo Natale? Una lettura psicologica e psicodinamica ci aiuterà a comprendere i meccanismi più profondi di questi comportamenti, a partire dai significati più veri e autentici delle Feste Natalizie, fino ad arrivare alla retorica apparentemente commerciale delle musiche natalizie, come il Bing Crosby di White Christmas (Bianco Natale) che è stato il disco 45 giri più venduto nel mondo e che ancora oggi torna in testa alle classifiche di downloading nella patinata versione 2011 di Michael Bublé. Ma anche in queste rappresentazioni del Natale della musica, nella letteratura e nel cinema ritroviamo meccanismi psicologici di grande e inaspettato significato.
“ANATOMIE DELLA MENTE e altre storie…”.
Cento anni di psicologia ferrarese hanno disegnato una traiettoria varia e composita, con alterne vicende, ma con una costante attenzione per la città ed i suoi grandi momenti scientifici, culturali e artistici. Nell’antica cornice del Teatro Anatomico, il 22 Dicembre si riaprono per il quinto anno le porte della Biblioteca Ariostea per ospitare il nuovo ciclo di “ANATOMIE DELLA MENTE e altre storie…”, a cura del Prof. Stefano Caracciolo, che proseguirà fino a Maggio 2012 attraverso un viaggio di sei Conferenze – tutte alle ore 16.30 - che tratteranno di psicologia ed altre storie.
Calendario Conferenze 2012:
Giovedi 12 Gennaio: Toccati dal Fuoco. La storia di Sylvia Plath e dei suoi legami familiari. Esplorazioni psicobiografiche
Martedi 14 febbraio: Il corpo del nemico ucciso. Storie di guerra, di vita e di morte da Eschilo a Hitler e Osama Bin Laden passando per la Linea Gotica
Giovedi 15 marzo: Il gesto tragico estremo. Storie di suicidio femminile nella tragedia sofoclea: Antigone, Deianira, Giocasta.
Giovedi 19 aprile: Sarah Kane è viva! Il teatro di Sarah Kane e la psicologia degli estremi
Giovedi 17 maggio: STARMAN! David Bowie: L’Uomo Che Cadde Sulla Terra. Un viaggio fantascientifico nel cronospazio attraverso le canzoni di Bowie