Geomag entra in classe. Un convegno e laboratori per studenti e insegnanti in Università Cattolica di Milano
Al convegno interverranno Alessandro Antonietti, direttore del dipartimento di Psicologia dell’Ateneo e responsabile del Servizio di Psicologia dell'Apprendimento e dell'Educazione in Età Evolutiva (SPAEE), su “Creare giocando.
Condizioni e opportunità di un apprendimento ludico”; Pier Cesare Rivoltella, direttore del Cremit, su “Building block. La costruzione come metafora didattica”; Marialaura Marnini, ricercatore del Cremit, su “La sperimentazione di Geomag: impianto metodologico e risultati”.
La seconda parte della mattinata sarà dedicata a dibattere tra insegnanti sul tema “La voce degli insegnanti: il valore di Geomag nella didattica”.
Seguiranno nel pomeriggio dalle 14.30 i laboratori condotti dagli insegnanti e dagli esperti di Geomag rivolti a studenti e insegnanti.
La sperimentazione sull'utilizzo di Geomag nelle scuole è stata realizzata dal Cremit nel mese di ottobre 2010 in tre ambiti (scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado) coinvolgendo un totale di 120 ragazzi. L’obiettivo era riflettere sulle diverse implicazioni di Geomag nella didattica: favorire l’apprendimento e lo sviluppo di competenze specifiche, nell'ottica di una didattica costruttivista, per i ragazzi della secondaria; stimolare la creatività dei bambini e creare occasioni di interazione collaborativa all’interno del gruppo classe per quanto riguarda i bambini della primaria.
Dal “diario di bordo” compilato dagli insegnanti durante la sperimentazione emergono entusiasmo e una attiva partecipazione dei ragazzi, un surplus di attenzione alla lezione, l’ascolto delle richieste e la collaborazione che nella maggior parte dei casi ha caratterizzato il gruppo classe soprattutto nei momenti di difficoltà, il rispetto del lavoro di tutti, e infine la conoscenza e osservazione della realtà circostante. Ad esempio i bambini hanno fatto conoscenza, in maniera indiretta, del fenomeno del magnetismo, hanno utilizzato le misure e costruito dei solidi.
Le attività didattiche con Geomag sono state adattate alle classi e all’età dei soggetti coinvolti. Per i più piccoli si è trattato di realizzare costruzioni libere, raffigurare se stessi e unire i personaggi in un girotondo. Nella terza classe della primaria sono state affrontate anche
semplici nozioni di geometria attraverso la costruzione di triangoli, in seguito uniti in un'unica costruzione tridimensionale, frutto della collaborazione fra tutti i bambini. Infine è stato costruito un paesaggio ideale: “la città del futuro” per la terza e “il paese ideale” per le prime.
I dati raccolti attraverso i disegni per i più piccoli e un questionario e un focus group (una sorta di intervista di gruppo condotta dal ricercatore) per i più grandi sono stati la cartina tornasole del lavoro svolto.
Diverso e più complesso il progetto realizzato nella scuola secondaria superiore, dove Geomag ha avuto una connotazione fortemente disciplinare e un utilizzo volutamente strumentale, legato alla didattica di discipline scientifiche. In particolare emergono cinque elementi di interesse: una maggiore strutturazione delle lezioni e una forte presenza del docente; una didattica costruzionista; un interesse della classe per l’attività didattica; l’attivazione nei ragazzi di diversi tipi di intelligenza (verbale e logico-matematica, visiva e corporeo-cinestesica, interpersonale e intrapersonale); il rinforzo negli studenti della propria rappresentazione del sé scolastico attraverso il raggiungimento degli obiettivi didattici.
CREMIT
Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica nasce nel 2006 su invito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, in qualità di organismo di riferimento per l’integrazione dei media e delle tecnologie nella didattica.
Obiettivo primario del Centro è la promozione della ricerca scientifica, lo sviluppo e lo studio di modelli, metodologie e strumenti nel campo della Media Education e della Technology Literacy, con particolare attenzione per il sistema scolastico lombardo.
Le attività del Cremit riguardano i seguenti ambiti:
Azioni di supporto per le scuole della Regione Lombardia in tema di ricerca, formazione degli insegnanti e intervento educativo in ambito mediale.
- Attività di ricerca in tema di Media Education e Information Literacy (ricerca educativa sui media e sulle nuove tecnologie), attraverso la partecipazione a progetti Europei e collaborazioni internazionali.
- Sviluppo e studio di prodotti e strumenti didattici (kit, materiali didattici, guidelines).
- Organizzazione di seminari, incontri e convegni nella cornice tematica dell’educazione ai media e alle tecnologie.
GEOMAG
Geomag nasce nel 1998 con una produzione tutta italiana basata in Sardegna. Nel 2003 la produzione si sposta in Svizzera dove ancor oggi risiede e dove ogni fase della lavorazione del prodotto è fatta con la massima cura ed attenzione.
Il prodotto viene distribuito in circa 33 paesi e i principali mercati sono Germania, Svezia, Norvegia, Finlandia, Gran Bretagna, Francia, Spagna.
Nel 2010 Geomag ha vinto il Dr. Toy Classic Toy Award. Questo premio è assegnato ai giochi che sono tra i best sellers da più di 10 anni e che possono essere definiti “un classico”.
Sempre nel 2010 è stato eletto dalla Rivista “American Scientific” gioco ideale da regalare per Natale.
Geomag è oggi utilizzato in numerosi Kindergarten, scuole ed università nel mondo, in particolare nei paesi anglosassoni dove c’è una maggiore attenzione all’utilizzo di materiali didattici. Si è rilevato che nella fase prescolare migliora la manipolazione, la coordinazione, la comprensione del concetto di attrazione/repulsione. Inoltre è utile per supportare l’insegnamento della fisica, della geometria e della matematica e per favorire la socializzazione/integrazione dei bambini. Geomag ha fatto il suo ingresso nelle università in facoltà quali fisica, scienze, architettura.