Ischemia critica degli arti inferiori: Terapia chirurgica ”open“ oggi. E domani?
“Il recente sviluppo della chirurgia endovascolare ha aperto nuove prospettive nel trattamento dell’ischemia critica degli arti, ridimensionando il ruolo della chirurgia aperta. Tuttavia, lungi dall’essere definitivamente tramontato, il campo d’azione di quest’ultima si è limitato alle situazioni morbose più complesse, mentre la terapia endovascolare si è sempre di più imposta come trattamento di prima intenzione di ogni genere di lesione, anche se con risultati meno duraturi nel tempo.
È lecito, quindi, interrogarsi sul futuro della chirurgia aperta e chiedersi se sia giusto continuare ad investire risorse per salvaguardare e migliorare le nostre conoscenze in quest’ambito dottrinale.