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La fibra di basalto: dal cuore della roccia, applicazioni innovative per il futuro

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fibra-basaltoLe attività di sperimentazione condotta dall’ENEA sui nuovi materiali per lo sviluppo e realizzazione di nuove componenti e nuove applicazioni assume una particolare importanza in un’ottica di risparmio energetico e di sviluppo economico sostenibile. In tale contesto si inseriscono le attività di ricerca sulla fibra di basalto, coordinate dal Laboratorio di tecnologie dei Materiali del Centro ENEA di Trisaia.
La fibra di basalto, proveniente dalla fusione e successiva filatura della roccia basaltica, presenta infatti caratteristiche intrinseche fisico-chimiche particolarmente interessanti in chiave energetico-ambientale: origine naturale, un ciclo di produzione a minore  impatto energetico rispetto alle fibre sintetiche,  una elevata inerzia chimica e quindi un elevato grado di durabilità, bassa conducibilità termica, buone proprietà meccaniche, buon isolamento termico ed acustico, alta resistenza al fuoco,  un costo assolutamente competitivo con quello delle fibre sintetiche.

La fibra di basalto si presenta sotto forma di barre, chopped, tessuti ed è utilizzata come rinforzo in materiali compositi a base cementizia,  a base polimerica, a base ceramica sostituendo la fibra di vetro e contribuendo ad  aumentare la resistenza meccanica.

“Lo studio e la caratterizzazione dei materiali e delle reciproche interazioni in un sistema tecnologico performante assumono particolare importanza – afferma l’ing. Giacobbe Braccio, responsabile dell’Unità Tecnica dell’ENEA Trisaia - sia da un punto di vista prestazionale che energetico.

Le caratteristiche chimico–fisiche dei materiali influenzano inevitabilmente le prestazioni meccaniche di un  complesso tecnologico nonché  l’impatto sull’ambiente, in termini di riduzione della quota energetica necessaria al processo produttivo ed in relazione all’uso ed allo smaltimento finale.  L’attenzione all’ambiente ed alla disponibilità di risorse energetiche – conclude l’ing. Braccio -  impongono quindi  una particolare attenzione all’ottimizzazione della filiera dei materiali.”

Nel marzo 2010 ENEA ha sottoscritto un accordo di collaborazione per lo studio delle potenzialità della fibra di basalto  e delle sue numerose possibili  applicazioni industriali con HG GBF, leader mondiale nella produzione di fibra di basalto.
In base a tale accordo HG GBF condivide  con ENEA il proprio know how relativamente ai processi produttivi ed alle molteplici applicazioni di questo materiale. Considerato l’elevato numero di settori in cui i prodotti in fibra di basalto possono trovare applicazione, ENEA, in accordo con HG GBF, ha focalizzato la propria attività al campo dell’edilizia, dell’automotive, della nautica.

Al fine di caratterizzare meglio le proprietà della fibra, il Laboratorio Materiali del Centro ENEA di Trisaia ha coordinato una rete di laboratori in cui sono state  eseguiti test sperimentali su tessuti, barre, reti, chopped forniti da HG GBF.
In questa campagna di prove, in aggiunta al laboratorio TEM Trisaia, sono state coinvolte le strutture del centro ricerche ENEA di Brindisi, il Dipartimento di Ingegneria chimica dei Processi e dei Materiali dell’Università degli Studi di Palermo, il dipartimento di ingegneria chimica dell’Università della Calabria.

I risultati di tali test saranno illustrati nella giornata di studi del 5 aprile prossimo, presso il Centro Ricerche ENEA di Trisaia.

Programma

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