
Il seminario prende le mosse dalla constatazione del rilievo che la Carta dei Diritti dell’Unione Europea assegna alla tutela della dignità della persona, e si propone di riflettere sull’idea stessa di dignità e sul suo rapporto con la concezione della persona umana.
Parteciperà un nutrito gruppo di giuristi che hanno approfondito queste problematiche e che, scegliendo L’Aquila quale sede del convegno, hanno voluto esprimere tangibilmente la loro solidarietà alla Facoltà di Lettere e a tutto l’Ateneo.
Particolarmente atteso l’intervento di Stefano Rodotà, assieme a Paolo Zatti, coordinatore dell’équipe di giuristi, che nel corso dell’incontro aquilano affronterà anche problemi di bioetica, su cui di recente ha accentrato la propria attenzione.
Il seminario darà anche l’occasione di presentare il Trattato di biodiritto, il primo del suo genere in Italia, coordinato da Rodotà e Zatti e pubblicato dall’editore Giuffrè: un’opera che per la prima volta affronta le varie problematiche giuridiche connesse ai progressi della scienza negli ultimi decenni e alla corrispondente evoluzione della vita sociale e del sentire comune.