Messina - Conferenza del prof. Rabischong sull'anatomia ragionata
Il prof. Giuseppe Anastasi, Coordinare del Collegio dei Prorettori e ordinario di Anatomia umana, ha poi definito ”un momento magico“ per l’Ateneo, l’ opportunità di ospitare e accogliere in Aula Magna uno dei maggiori neuroanatomici a livello mondiale”.
Il Prof. Pierre Rabischong è un Neuroanatomico specialista di neuro-protesi, professore di Anatomia all’Università di Montpellier, ha diretto dal 1971 una unità di ricerca con un progetto di “Biomeccanica dell’apparato locomotorio e le sue applicazioni all’handicap”.
Ha dato vita a varie associazioni quali il Centro PROPARA per le paralisi di origine midollare, l’Associazione di Robotica Industriale, la Società Europea di Ingegneria e Medicina, la Società Internazionale per la Chirurgia assistita dal computer. Ha reso l’anatomia non una sterile disciplina descrittiva ma una scienza viva applicata ai problemi clinici.
“L’uomo è una macchina High Tech”- ha detto il prof. Rabischong- “ed essendo previsto che sia guidata da un pilota completamente ignorante, è come avere la soluzione ma non conoscere il problema. E’ possibile però partire dalla osservazione della funzione, identificare i problemi tecnici per svolgere la funzione e alla fine andare alla soluzione anatomica. Il cervello in particolare è un organo molto complesso, perfettamente definito, ma variabile con il piano genetico della persona: l’intelligenza è infatti principalmente genetica. Ed è proprio sulla conoscenza del cervello che in materie come anatomia, fisiologia, neurochimica ed immagini sono stati fatti dei progressi enormi”.
“L’uomo- ha concluso il prof. Rabischong- è una macchina stupenda, intelligentemente complicata, però non più misteriosa. L’approccio all’Anatomia ragionata permette infatti di sentire il come e il perché del programma uomo, sebbene elaborato da un costruttore geniale”.
Alla fine della conferenza il prof. Tomasello ha consegnato una medaglia al prof. Rabischong a ricordo della giornata.