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Messina - Conferenza del prof. Rabischong sull'anatomia ragionata

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Il prof. Pierre  Rabischong, emerito dell’Università di Montpellier e Vice Presidente della World Academy of Biomedical Technologies of the Unesco (WABT) ha tenuto ieri nell’Aula Magna dell’Ateneo, gremita di numerosi docenti e studenti della Facoltà di Medicina,  una conferenza su “L’anatomia ragionata: una forma nuova d’ approccio per la comprensione dell’anatomia ragionata dell’olfatto”. “I progetti del prof. Rabischong”- ha detto il Rettore, prof. Francesco Tomasello-  puntano alla possibilità di far camminare di nuovo i paraplegici attraverso l’impianto di elettrostimolatori ed ha sviluppato principi e concetti di neuroanatomia in maniera estremamente fertile“.
Il prof. Giuseppe Anastasi, Coordinare del Collegio dei Prorettori e ordinario di Anatomia umana, ha poi definito ”un momento magico“  per l’Ateneo, l’ opportunità di ospitare e accogliere in Aula Magna uno dei maggiori neuroanatomici a livello mondiale”.

Il Prof. Pierre Rabischong è un Neuroanatomico specialista di neuro-protesi, professore di Anatomia all’Università di Montpellier, ha diretto dal 1971 una unità di ricerca con un progetto di “Biomeccanica dell’apparato locomotorio e le sue applicazioni all’handicap”.

Ha dato vita a varie associazioni quali il Centro PROPARA per le paralisi di origine midollare, l’Associazione di Robotica Industriale, la Società Europea di Ingegneria e Medicina, la Società Internazionale per la Chirurgia assistita dal computer. Ha reso l’anatomia non una sterile disciplina descrittiva ma una scienza viva applicata ai problemi clinici.

“L’uomo è una macchina High Tech”- ha detto il prof. Rabischong- “ed essendo previsto che sia guidata da un pilota completamente ignorante, è come avere la soluzione ma non conoscere il problema. E’ possibile però partire dalla osservazione della funzione, identificare i problemi tecnici per svolgere la funzione e alla fine andare alla soluzione anatomica. Il cervello in particolare è un organo molto complesso, perfettamente definito, ma variabile con il piano genetico della persona: l’intelligenza è infatti principalmente genetica. Ed è proprio sulla conoscenza del cervello che in materie come anatomia, fisiologia, neurochimica ed immagini sono stati fatti dei progressi enormi”.

“L’uomo- ha concluso il prof. Rabischong- è una macchina stupenda, intelligentemente complicata, però non più misteriosa. L’approccio all’Anatomia ragionata permette infatti di sentire il come e il perché del programma uomo, sebbene  elaborato da un costruttore geniale”.

Alla fine della conferenza il prof. Tomasello ha consegnato una medaglia al prof. Rabischong  a ricordo della giornata.

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