www.legatumoriudine.it) - Claudio Ferri, Eddi Rota e Giorgio Arpino -, ha confermato il pieno appoggio all’iniziativa.
Una campagna di sensibilizzazione, quella della Lilt, che mira a far comprendere l’importanza della prevenzione, «facendola diventare - ha sintetizzato Arpino – uno stato di bisogno del cittadino».
«La prevenzione – ha aggiunto Compagno – si basa su una corretta informazione e deve diventare, sempre più, una vera e propria cultura. Per questo, l’Università di Udine non può che schierarsi al fianco e sostenere tale iniziativa, innanzitutto informando e promuovendo questo messaggio all’interno dell’intera comunità universitaria».
Informazioni e materiale divulgativo sulla campagna “La prevenzione allunga la linea della vita”, promossa dal Ministero della Salute, insieme alla Lilt, attraverso la Regione Fvg e che si concretizza con l’invito ai cittadini, tramite Regione, a sottoporsi gratuitamente a screening gratuito, saranno reperibili anche nel corso del Salone dello studente dell’Università di Udine, in programma nelle giornate venerdì 10 e sabato 11 febbraio, presso il polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 206 a Udine. «La presenza al Salone – dice Manuela Croatto, responsabile dell’Area relazioni esterne dell’Ateneo – è il primo passo: con la Lilt sezione provinciale di Udine intendiamo proseguire la collaborazione, puntando al coinvolgimento di studenti, docenti e territorio».
Passa anche attraverso l’Università di Udine la campagna di sensibilizzazione messa in campo dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, “Si scrive screening, si legge prevenzione dei tumori”. Il rettore dell’Ateneo friulano, Cristiana Compagno, nel corso dell’incontro con i rappresentanti della sezione provinciale Lilt di Udine (