Univ. di Ferrara - Laurea Magistrale Honoris Causa in Architettura a Paolo Fassa
Un riconoscimento che giunge da una Università, quella di Ferrara, particolarmente prestigiosa e posizionata ai primi posti delle classifiche. Oltre a Il Sole 24 Ore che a luglio 2011 ha pubblicato la classifica delle Università statali e che ha visto l’Ateneo di Ferrara al quarto posto assoluto e primo in Italia per quanto riguarda l’attrattività, anche la classifica delle 54 Università italiane stilata dal Ministero che tiene conto della qualità degli Atenei in rapporto ai finanziamenti , vede l’Università di Ferrara ai primissimi posti.
Ma non solo. Riconoscimenti prestigiosi arrivano ormai da anni alla stessa Facoltà di Architettura. Ferrara nel 2011 è stata al primo posto, per la nona volta in undici anni, tra le Facoltà di Architettura del Paese e quinta tra le oltre 500 Facoltà italiane esaminate, secondo la classifica CENSIS pubblicata da La Repubblica.
Il prestigioso titolo accademico dell’Università estense all’imprenditore trevigiano Paolo Fassa, presidente del Gruppo Fassa, costituisce un segno di apprezzamento per gli elevati meriti imprenditoriali attestati, oltre che dagli ottimi risultati economici realizzati dall’azienda da lui guidata, dall’aver creato un nuovo modello di azienda che tutt’oggi investe sulla costante diversificazione di prodotto, sull’automazione, sull’efficienza e su scelte sostenibili rispettose della salute dell’ambiente.
Con grande volontà e visione strategica, Paolo Fassa ha creato una delle realtà industriali italiane più apprezzate nel settore dell’edilizia; per lui questa laurea, il massimo riconoscimento del mondo accademico, ha il sapore di una grande emozione in quanto praticamente coincide con i festeggiamenti per i 50 anni di attività lavorativa alla Fassa Bortolo. Un periodo di successi che ha portato alla realizzazione del sogno giovanile che già immaginava un’edilizia moderna, efficiente, fatta di uomini, natura e tecnologia.
Il riconoscimento è un premio anche alle linee guida che hanno sempre accompagnato la vita dell’uomo e dell’imprenditore: nel considerare l’azienda come un fatto sociale e non solamente economico; nel perseguire con ottimismo i propri obiettivi; nel vivere l’economia in dialettica costruttiva permanente; nell’avere il coraggio dell’innovazione e della diversificazione. E non ultimo nel costante impegno culturale, che si esprime attraverso importanti operazioni di conservazione e tutela del patrimonio architettonico ed artistico e di partnership con il mondo accademico e scientifico, dando continuità ad un vivace interscambio tra mondo dell’impresa e quello della cultura.