Servizio civile volontario: cinque i giovani che lavoreranno all'Ateneo di Udine
Il progetto intende: favorire la fruizione dei servizi universitari da parte degli studenti portatori di handicap contribuendo, nel contempo, all’orientamento degli studenti (anche non disabili) al fine di migliorare le condizioni di apprendimento e la qualità della didattica; aumentare i livelli di partecipazione degli studenti disabili nelle attività accademiche e culturali dell’Ateneo, migliorando anche la collaborazione con gli enti sul territorio che si occupano di giovani e disabilità; favorire il raggiungimento della massima autonomia possibile nell’attività di studio e nell’organizzazione delle proprie esigenze.
Gli studenti disabili – ossia studenti che presentano deficit di tipo fisico e persone sottoposte a terapie o malate – risultano essere una realtà significativa e in continuo aumento nelle comunità universitarie italiane. All’università di Udine, in particolare, il numero di studenti disabili è passato, nell’arco di 10 anni (dal 1999/2000 - anno di istituzione del Servizio di assistenza agli studenti disabili - al 2009/10) da 30 a 119 unità, con una media annua negli ultimi 5 anni di 110 studenti.
Alta la percentuale di studenti disabili che risiedono fuori dal comune Udine: per l’anno 2009/2010, l’82% risultava residente fuori dal comune di Udine e, di essi, il 52% residente nella provincia di Udine, il 18% fuori regione, il 17% nella provincia di Pordenone, l’11% nella provincia di Gorizia e l’1% rispettivamente nella provincia di Trieste e all’estero.