Una facoltà di farmacia internazionale tra Camerino, Urbino e Dschang (Camerun)
Erano presenti all’incontro, inoltre, il prof. Sauro Vittori, Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, S.E. Dominique Awono Essama, Ambasciatore del Camerun in Italia, e l’ambasciatore P. Sannella.
Successivamente, il progetto è stato presentato nel dettaglio durante il convegno “Istruzione e sanità in Camerun: dalla tradizione culturale all'innovazione scientifica” ospitato dal Rettore Mancini dell’Università di Viterbo, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Nella prima fase di questo complesso progetto, i 20 migliori laureati del Corso di Laurea in Professioni Sanitarie dell’Università di Dschang verranno iscritti al terzo anno del Corso di Laurea in Farmacia di Camerino o Urbino. Alcuni insegnamenti verranno tenuti in lingua inglese in Camerun da docenti dei due atenei italiani. Seguirà un periodo di due anni a Camerino o Urbino durante il quale gli studenti Camerunensi completeranno il loro percorso di studio e svolgeranno il tirocinio professionale. Dopo la laurea ed eventuali ulteriori periodi di studio (Master, PhD, ecc) in Italia, i Dottori Camerunensi rientreranno a Dschang e, con il supporto dei docenti degli Atenei Marchigiani, daranno inizio alla strutturazione della nuova facoltà di Farmacia.
“L’Università di Camerino – ha dichiarato il prof. Flavio Corradini, Rettore dell’Università di Camerino – collabora già da tempo con l’Ateneo di Dschang per attività di ricerca, di formazione e di mobilità internazionale, sia di docenti che di studenti e giovani ricercatori. Con questo ulteriore accordo abbiamo voluto integrare le nostre competenze e quelle dell’Università di Urbino nello specifico campo della Farmacia proponendo un progetto innovativo, credo di poter affermare unico a livello nazionale”.
“Per l’Università di Urbino – ha dichiarato il prof. Stefano Pivato, Rettore dell’Università di Urbino – è un nuovo e prestigioso passo verso l’internazionalizzazione dell’Ateneo e l’integrazione con le altre università marchigiane. Ringrazio i colleghi di Camerino e il prof. Cantoni che si sono mostrati sensibili e attenti a un tema così rilevante quale la formazione delle nuove generazioni in un paese che punta su innovazione e ricerca per il suo futuro sviluppo, qual è il Camerun”.
Oltre al progetto prettamente formativo sono previste anche attività di ricerca e di cooperazione internazionale a supporto della popolazione locale, soprattutto quella più povera e che ha scarso accesso alle cure sanitarie.
Altro obiettivo del progetto, in collaborazione con associazioni di farmacisti volontari, è quello di aiutare i neolaureati nell’ambito del Farmaco a strutturare piccole aziende di produzione di prodotti cosmetici, integratori alimentari, farmaci naturali (soprattutto estratti di piante), attingendo alla ricchissima tradizione locale di piante utilizzate per mantenere o recuperare la salute ed il benessere della popolazione. Tale attività sarà svolta in collaborazione con rappresentanti della categoria dei “practitioner”, medici di medicina tradizionale che hanno ancora un ruolo molto importante nel sistema sanitario del Camerun.
Il progetto vanta l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, che ha definito virtuoso l’esempio di cooperazione tra i tre Atenei; ha inoltre il convinto sostegno del Distretto 2090 del Rotary Club e degli Ordini Professionali dei Farmacisti della Regione Marche.
Grande soddisfazione è stata espressa dai proff. Cantoni e Vittori nel sottolineare il forte entusiasmo dei docenti delle rispettive Facoltà nel sostenere l’iniziativa, una ulteriore testimonianza della sinergia con cui stanno operando da tempo la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino e la Facoltà di Farmacia dell’Università di Urbino.