Unibo, gli airobots prendono il volo
Giovedì a partire dalle 14.30 - presso il CASY, il Center for Research on Complex Automated Systems, in viale Pepoli 3/2 a Bologna - sarà possibile osservare in azione i prototipi volanti sviluppati: si tratta di una nuova generazione di aerei robot capaci di assistere gli esseri umani in tutte quelle attività che richiedono la capacità di interagire in sicurezza in ambienti difficilmente raggiungibili. I droni possono essere guidati da un operatore tramite un joystick, come in un videogioco. I prototipi sviluppati nell’ambito di Airobots offrono un’importante innovazione: sono vere e proprie mani a distanza che consentono all’operatore di “sentire” ciò che si tocca. Il progetto europeo si sta concentrando inoltre su un ulteriore campo di applicazione, quello della sicurezza sul lavoro.
Airobots nasce da un progetto dell'Università di Bologna guidato dal prof. Lorenzo Marconi del Dipartimento di Elettronica, Informatica, Sistemistica (DEIS), che coordina la cordata europea composta da cinque partner: oltre all'Alma Mater, l’ETH di Zurigo, l’Università Federico II di Napoli, l'Università olandese di Twente e l'azienda svizzera Alstom Inspection Robotics.