L’Università di Milano-Bicocca ha fatto tredici nella ricerca
Trecentosettantacinque le proposte progettuali presentate da imprese, Enti di ricerca e Università, trecentossessanta quelle ammesse. E tra tutte le proposte arrivate, ne sono state finanziate complessivamente novantuno. Tredici vedono la partecipazione dell’Università di Milano-Bicocca che al bando aveva risposto presentando ventinove progetti di ricerca.
«Dopo esserci piazzati al venticinquesimo posto nella classifica mondiale THE 100 under 50 pubblicata recentemente da Times Higher Education, risultando primi in Italia – dice Francesco Archetti, delegato del rettore per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico –, arriva un altro importante riconoscimento per il nostro Ateneo. E lo otteniamo sul versante della ricerca industriale. Ben tredici i progetti finanziati – su ventinove proposti – confermano la qualità della nostra ricerca, basata su un approccio multidisciplinare e supportata da investimenti in infrastrutture e attrezzature».
Il finanziamento, che permetterà di avviare nuovi progetti di ricerca e di finanziare nuove borse di studio a favore di giovani ricercatori, è stato possibile grazie al bando emanato nell’ambito di un accordo di programma in materia di ricerca nei settori dell’agroalimentare, aerospazio, edilizia sostenibile, energia e fonti rinnovabili - finalizzato anche all’implementazione dei distretti tecnologici già riconosciuti delle Biotecnologie, ICT e nuovi materiali -, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Regione Lombardia.