Martedì 3 luglio il Ministro della Salute Renato Balduzzi inaugurerà a Brescia, contestualmente al Laboratorio dei Microinquinanti dell’IZSLER (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna), la “Biobanca dei microrganismi e virus patogeni per l’uomo”, realizzata per la prima volta in Italia presso la Sezione di Microbiologia del Dipartimento di Patologia e medicina di laboratorio dell’Università degli Studi di Parma.
La Biobanca nasce da un progetto, bandito e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Comitato nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita, finalizzato alla realizzazione di un programma pilota per la gestione in rete delle Biobanche e dei Centri di Risorse Biologiche (CBR-Net).
Il progetto, dal titolo La Biobanca di microrganismi e virus patogeni per l’uomo come base di partenza per lo studio delle malattie da infezione e delle zoonosi, che è stato finanziato per 72.139,24 euro, vede come sede referente la Sezione di Microbiologia del Dipartimento di Patologia e medicina di laboratorio dell’Ateneo (coordinatore scientifico il Prof. Carlo Chezzi fino al 31 ottobre 2011 e dal 1 novembre 2011 la Prof.ssa Adriana Calderaro, docente di Microbiologia e microbiologia clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma).
Il progetto contempla anche l’istituzione di una “Biobanca di virus responsabili di zoonosi”, situata presso l’IZSLER di Brescia, sede consorziata del progetto.
Il progetto della Biobanca si propone innanzitutto di organizzare, sulla base di documenti nazionali e internazionali, un servizio di conservazione e gestione di microrganismi e virus o parti di essi (genomi) e di materiali biologici che naturalmente li contengono. Inoltre, in secondo luogo, si propone di organizzare e gestire i dati relativi all’origine dei ceppi e alla natura dei materiali biologici conservati, come pure quelli riguardanti aspetti molecolari e fenotipici dei ceppi, rilevanti per la collezione.
La realizzazione di questo progetto consentirà di ottenere una vasta collezione organizzata e standardizzata di un’ampia varietà di agenti e materiali che sia facilmente accessibile e garantita per qualità e omogeneità del materiale conservato, adatta a essere utilizzata in ricerche sia di base che applicate, ad alto contenuto scientifico e tecnologico e a valenza internazionale nel settore delle biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche.
La “Biobanca dei microrganismi e virus patogeni per l’uomo” è stata presentata lo scorso 25 giugno nel corso di un convegno presso l’IZSLER di Brescia. Nell’occasione la Prof.ssa Adriana Calderaro, il Prof. Carlo Chezzi e la Prof.ssa Maria Cristina Medici hanno reso noto l’elenco degli oltre 50.000 microrganismi (batteri, miceti e protozoi) e virus patogeni già presenti nella Biobanca; sono stati illustrati inoltre i metodi per l’identificazione e la caratterizzazione sia fenotipica che genotipica e i controlli di qualità che vengono effettuati al fine di garantire la correttezza dei dati forniti.
Il Ministro Balduzzi inaugura a Brescia “Biobanca microrganismi e virus patogeni per l’uomo”
