![Bandiera del Brasile Bandiera del Brasile](/images/stories/bandiere/brasile.jpg)
Il progetto è coordinato e finanziato da due agenzie governative brasiliane, CAPES (Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior) e CNPq (Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico), che si occupano del rafforzamento delle competenze del sistema universitario e della ricerca, e promuove la mobilità di studenti e ricercatori sudamericani verso centri accademici di alta qualificazione nel resto del mondo.
Oltre all’Ateneo fiorentino, il Brasile ha individuato in Italia altre tredici tra università e centri di ricerca, per creare una rete di scambio di studenti (di I e II livello) e scienziati e favorire così innovazione e sviluppo tecnologico e industriale. La mobilità si estenderà anche a livello di dottorato e post dottorato.
La prima tappa del soggiorno fiorentino dei ragazzi brasiliani - ospitati ad agosto nella residenza studentesca del DSU “Mario Luzi” - prevede la partecipazione ai corsi di italiano del Centro linguistico di Ateneo. Il 13 settembre gli studenti entreranno in aula con i colleghi italiani per frequentare i corsi prescelti, nelle facoltà di Agraria, Architettura, Ingegneria, Lettere e filosofia, Scienze matematiche, fisiche e naturali e Scienze politiche. Dopo un periodo di studio, che va da un minimo di sei mesi a un massimo di un anno, torneranno nelle Università di origine per concludere il proprio percorso formativo.
“L’Università di Firenze è lieta di accogliere la componente più viva di un Paese che crede fermamente nella crescita basata su ricerca e innovazione - ha commentato il rettore Alberto Tesi - Da questa collaborazione possono infatti nascere scambi di esperienze, sviluppo tecnologico e nuove opportunità che avvantaggeranno anche la comunità accademica fiorentina.”