Univ. di Bologna - Inaugurata la nuova sede dell'Area delle Relazioni Internazionali
La Palazzina della Viola diventa il quartier generale delle Relazioni Internazionali dell'Alma Mater: su una superficie di 1.150 mq lavoreranno una quarantina di dipendenti e collaboratori che, ogni anno, interagiscono con i circa 5.000 studenti internazionali iscritti e i più di 2.000 studenti di scambio.
Il piano terra accoglie uffici, studi e spazi front office per il ricevimento degli studenti internazionali; il primo piano è destinato ad ospitare gli uffici direttivi, la segreteria, sale riunioni e l'Aula Magna per seminari e incontri pubblici. La Palazzina della Viola ospita inoltre la sede di FIBRA, la Fondazione Culturale Italo Brasiliana volta a sostenere un programma di azioni ed eventi a favore dei rapporti bilaterali tra Italia e Brasile, in particolare nel campo scientifico e accademico, e della promozione della cultura brasiliana in Italia.
“Oggi siamo un po’ più università perché siamo più internazionali – ha detto il Rettore Ivano Dionigi -. L'Alma Mater è internazionale per natura e per vocazione, le relazioni internazionali sono il nostro fiore all’occhiello e anche un indicatore di cui ci è riconosciuta l’eccellenza”.
“E’ un giorno speciale e un bel momento di amicizia tra Italia e Brasile – ha commentato l'Ambasciatore Josè Viegas Filho che ha ricevuto dal Rettore il Sigillo d'argento dell'Ateneo -. Il nostro Governo ha sviluppato un progetto ambizioso quello di garantire 75 mila borse di studio all’estero e scegliere Bologna come Segreteria tecnica è stata una scelta naturale”.
Anche l'Assessore del Comune di Bologna Matteo Lepore ha sottolineato il valore del segretariato: “La scelta dell’Università di Bologna onora tutta la città, questa inaugurazione è anche un momento pubblico per sottolineare come Comune e Ateneo stanno lavorando insieme per le relazioni internazionali”.
Tra gli ospiti anche 50 studenti brasiliani arrivati all'Università di Bologna a fine agosto con il Progetto “Ciência Sem Fronteiras na Itàlia” e che studiano nelle aree: industrie creative e design, salute, ingegneria, scienza degli alimenti. L'Alma Mater coordina a livello nazionale il Programma che prevede borse di studio di 12 mesi per studenti universitari brasiliani, borse di studio di 12 mesi per attività di ricerca di dottorato o post-doc, borse di studio di 3 anni per dottorato pieno, programmi di ricerca e didattica in Brasile per ricercatori esteri, per un totale di 6000 tra studenti e studiosi. A Bologna nei prossimi mesi è previsto l'arrivo di circa 400 ragazzi.
L'internazionalizzazione è da tempo considerata dall'Università di Bologna una leva strategica, un fattore di qualità che caratterizza tutta la didattica dell'Alma Mater: sono 39 i corsi di studio internazionali di cui 16 in lingua inglese e 22 in più lingue; oltre 170 gli accordi di cooperazione con Università partner (in prevalenza extra UE), sia bilaterali che multilaterali; 214 gli accordi specifici di settore di cooperazione con Università partner a livello di singola facoltà o dipartimento; circa 2.000 gli accordi bilaterali con Università straniere nell'ambito del progetto Erasmus. L'Alma Mater è l'ateneo italiano preferito dagli studenti Erasmus secondo l'ultima indagine della Commissione europea (sono circa 2.000 gli studenti che ogni anno scelgono l'Università di Bologna). I progetti di internazionalizzazione della didattica e cooperazione presentati nel 2012 sono stati 91: 34 sono stati approvati. L'Alma Mater coordina a livello internazionale 4 dottorati Erasmus Mundus e 4 Master; quest'anno si è aggiudicata un nuovo dottorato su di 11 approvati in tutta Europa.