Protocollo d’intesa tra Università di Verona e Inea
Il protocollo prevede lo scambio di dati e informazioni di comune interesse e la collaborazione a progetti di ricerca. In programma anche la realizzazione di percorsi formativi, tirocini, stage e altre tipologie di cooperazione istituzionale. Inea svolge attività di ricerca socio-economica in campo agricolo, agro-industriale, forestale, della pesca e del mondo rurale in ambito nazionale, comunitario ed internazionale. Per questo l’accordo con l’ateneo avrà importanti ricadute sul territorio e per lo sviluppo dell’economia del settore agroindustriale del Veronese. «L’Università vuole assumere un ruolo attivo e concreto per difendere e valorizzare il nostro territorio agroindustriale – ha affermato Mazzucco – e questa convenzione è il primo passo di una collaborazione che vedrà l’ateneo scaligero impegnato su vari fronti per dare un’adeguata formazione agli studenti e creare diverse figure professionali, per la ricerca scientifica e l’innovazione e per contribuire al progresso dell’economia del territorio».
«Il nostro ente – ha aggiunto Zigiotto - collabora da tempo con il mondo universitario per approfondire il lavoro di ricerca e analisi che ha come primi beneficiari le aziende e i coltivatori. L’accordo consentirà di dare valide risposte a tutti i produttori e a Verona non mancano i settori su cui la ricerca può focalizzare la propria attenzione». Tra i prodotti tipici del Veronese spicca l’olio del Garda, protagonista del primo progetto che nascerà dall’accordo. Si tratta, infatti, della realizzazione di un centro permanente di formazione che sarà ospitato a Villa Carrara Bottagisio di Bardolino e che coinvolgerà anche l’amministrazione del Comune gardesano.