Una guida digitale “portatile” che permette di visitare virtualmente il patrimonio culturale, storico, artistico, architettonico e museale di Gorizia. È la nuova applicazione, chiamata “Go!”, per sistemi mobili, come tablet o smartphone, utilizzabile anche con notebook e computer, realizzata dal laboratorio di ricerca SASWeb dell’Università di Udine a Gorizia. L’applicazione, dotata di modalità avanzate di ricerca e di accesso alle informazioni, permette di esplorare strutture storiche cittadine (come Palazzo Coronini Cronberg o il Castello di Gorizia), offre percorsi personalizzabili e la possibilità di esprimere e condividere opinioni, organizzare percorsi di visita, proporre suggerimenti o inserire nuove informazioni.
Lo strumento include 2451 immagini, 1781 schede di descrizione e approfondimento, 8806 parole chiave, 3000 collegamenti. “Go!” è, infatti, il risultato di più di un anno di studio e di ricerca nel corso del quale Gorizia è stata esplorata a 360 gradi immagazzinando immagini, dati e documenti per raccontarla nel modo più completo possibile. Il progetto ha beneficiato del contributo di professionisti ed esperti di sette fra enti e istituzioni pubbliche e private: il Comune di Gorizia, la Sovrintendenza dei Musei provinciali, la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Coronini Cronberg, la Fondazione Carigo, la biblioteca Statale Isontina e Turismo FVG.
Il lavoro ha coinvolto 56 studenti dei corsi di laurea triennale in Relazioni pubbliche e magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni della sede di Gorizia dell’Ateneo friulano; quattro ricercatori del laboratorio SASWeb (Semantic, Adaptive, and Social Web research lab - http://sasweb.uniud.it/), diretto da Antonina Dattolo, e appartenente al dipartimento di Matematica e Informatica; professionisti ed esperti di vari settori.
Il progetto “Go!” è anche al centro di tesi di laurea triennale in Relazioni Pubbliche. Due di esse saranno discusse dalle studentesse Chiara Celant e Asia Stefanizzi mercoledì 28 novembre, dalle 16, nell’aula magna del polo Santa Chiara del Centro polifunzionale di Gorizia dell’Università di Udine.
«“Go!” rappresenta – afferma il direttore di SASWeb, Antonina Dattolo – una potenzialità e un’opportunità tecnologicamente e culturalmente avanzate; su questo progetto l’Università di Udine ha investito nella convinzione che istituzioni ed enti preposti alla promozione e valorizzazione della città sapranno cogliere e utilizzare proficuamente questa occasione».
«Il progetto – sottolinea il direttore del Centro polifunzionale di Gorizia dell’Università di Udine, Mauro Pascolini – ha permesso di consolidare le sinergie tra l’Ateneo e la città di Gorizia, mettendo a disposizione del territorio competenze scientifiche e tecnologiche di primissimo livello per realizzare uno strumento di reale promozione della città».
“Go!” è stato preceduto da tre sotto-progetti pilota: “ToGo 2.0: ubiquità e social web per Gorizia”, finanziato dalla Fondazione Carigo e patrocinato da Comune e Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia; “Strutture storiche di Gorizia online” sostenuto dal Comune di Gorizia; “GOIN’ON – GOrizia Is Not Ordinary for Nothing” che vede il laboratorio SASWeb partner del Comune di Gorizia nel progetto “Pisus Let’s go!Gorizia”.
Univ. di Udine - Nuova guida digitale al patrimonio culturale di Gorizia
