Il Qatar investe nella ricerca dell’Università di Verona
Il gruppo di Sorio nel corso degli ultimi 10 anni ha studiato il meccanismo d’azione e le possibili applicazioni cliniche di un soppressore tumorale chiamato Ptprg, gene che viene spento nei pazienti colpiti da Leucemia mieloide cronica. “Le nostre ricerche – spiega Sorio - hanno dimostrato che nei casi in cui il soppressore tumorale Ptprg viene espresso è in grado di bloccare in maniera molto evidente la crescita delle cellule tumorali interagendo e “spegnendo” l’oncogene Bcr/Abl, presente in quasi la totalità dei casi di Leucemia mieloide cronica. Inoltre, se i pazienti vengono trattati con i farmaci, tale gene riprende ad essere espresso e a funzionare fornendo quindi importanti informazioni sull’andamento della terapia”.
Risultati, questi, che hanno attratto l’interesse dei Finanziatori dell’ente di ricerca del Qatar e hanno deciso di investire sul progetto di ricerca dell’ateneo scaligero nell’ambito dei Programmi nazionali di ricerca prioritaria del Qatar. Programmi estremamente competitivi come dimostrano i dati della distribuzione dei fondi. Nel 2010, infatti, sono stati 1400 i progetti presentati al Qnrf da ricercatori e gruppi di ricerca provenienti da 25 Paesi. Di questi solo 145 progetti sono stati selezionati e finanziati per un totale di 121 milioni di dollari americani. Solo tre le istituzioni italiane premiate, tra queste l’Università di Verona.