![Einstein fisica](/images/stories/immagini/fisica-1.jpg)
L’obiettivo è di aiutare ad anticipare l’osservazione e lo studio di alcuni fenomeni fisici che poi saranno ripresi alle superiori con il dovuto approfondimento. Tuttavia gli oggetti inseriti nella scatola e i percorsi proposti possono essere convenientemente utilizzati dai docenti delle scuole superiori o anche con bambini più piccoli.
Il professor Häusermann e il suo assistente ingegner Marco ci presentano la scatola di Einstein, un libro dove, al posto di pagine, formule e definizioni, ci sono giocattoli ed esperienze, capaci di portarci nel mondo della fisica e dei suoi concetti. Liquidi che svaniscono, rimbalzi eccentrici, palloncini che volteggiano... magie, o fenomeni bizzarri, esperimenti dagli esiti inaspettati, che ci insegnano come spesso le cose non vanno esattamente come pensiamo di sapere. E poi razzi, fluidi, un intermezzo al cioccolato (sfuggente), musica e onde luminose. Gran finale con lancio di palloncini tutti decisi ad andare... dove vogliono. Tanta energia e divertimento, che trascinano irresistibilmente il pubblico, protagonista assieme al professore e al suo indispensabile assistente
Lunedì 21 marzo ore 15 (Università Cattolica, Sala Polifunzionale, via Trieste 17)
Giorgio Häusermann, formatore di didattica delle scienze presso il Dipartimento della Formazione e dell’Apprendimento della SUPSI a Locarno (Svizzera). Laureato in fisica nel 1975, da quindici anni presenta con diverse attività il tema dell’apprendimento della fisica per mezzo dei giocattoli, dalla scuola dell’infanzia ai corsi di formazione dei docenti.
Domani, martedì 22 marzo, ore 15.00 (Aula magna di via Musei, 41)
“Oltre il libro di scuola: la storia e le storie della fisica”
Incontro con con Martha Fabbri
Se è vero che la prosa scientifica è nata con Galileo, il contemporaneo Keplero scelse una forma di proto-fantascienza per sfuggire alla censura e divulgare l’astronomia. Quattro secoli dopo, la molteplicità dei generi letterari resta una chiave per parlare ai non esperti. Così, immaginando come condire la didattica con buone letture, cercheremo spunti tra retorica del meraviglioso, aneddotica e biografia, documenti storici e parole dei fisici, ma anche nel teatro, nei fumetti e nei romanzi.
Martha Fabbri
Fisica di formazione, dal 2003 cura per Sironi Editore la collana di divulgazione scientifica Galápagos. Ha seguito lo Stanford Professional Publishing Course ed è stata Fellow alla Fiera del libro di Francoforte. Fa parte del corpo docente del Master in Comunicazione della scienza della Sissa, dove si è specializzata.