Bookcrossing all'Alma Mater
Ci sarà anche un sito (www.unibo.it/almaliberi) attraverso cui sarà possibile raccogliere informazioni e seguire il percorso dei volumi.
“Credo molto in quest’iniziativa – è il commento il Prorettore agli studenti Roberto Nicoletti. Mi auguro che si sviluppi sempre più coi libri che ogni studente può inserire nel circuito. Gli studenti possono cioè ‘liberare’ libri facendoli viaggiare da un luogo ad un altro nelle mani di chi ama la lettura”.
Cos’è il bookcrossing? E’ un fenomeno nato nel marzo 2001 e consiste nella pratica di "liberare" libri, cioè di lasciarli in luoghi frequentati al fine di farli trovare da altri lettori che possono adottare a loro volta la filosofia del bookcrossing continuando a far girare i libri. Il nome deriva dalla giustapposizione dei termini book e crossing ("incrociare un libro”). Alla base del progetto, divenuto una vera e propria “filosofia”, c'è la voglia di condividere con altri la propria passione per la lettura, scambiandosi non solo volumi ma anche commenti, valutazioni e idee su ciò che si è letto. Ogni libro è infatti dotato di codice identificativo unico (BCID - bookcrossing ID) che permette di seguirne gli spostamenti a livello mondiale attraverso il sito www.bookcrossing.com dove ciascun lettore può anche inserire dati sul luogo del ritrovamento del volume e commenti personali da condividere con gli altri lettori.