Il Gran Sasso Science Institute inaugura l'anno accademico 2013-2014
“È una giornata magnifica: un progetto che sembrava un sogno diventa oggi realtà”, commenta il Direttore del GSSI, Eugenio Coccia. “I nostri primi 36 allievi – spiega Coccia – sono stati selezionati a partire da 552 domande, sono dei giovani talenti arrivati dall’Italia e dall’estero per studiare e formarsi all’Aquila al GSSI, attratti anche dall’approccio interdisciplinare che abbiamo dato al nostro Istituto. È un segno straordinariamente positivo per la città e per il sistema di alta formazione in Italia”, conclude Coccia.
“Il GSSI rappresenta un’occasione per favorire l’arrivo all’Aquila di giovani brillanti e intraprendenti – sottolinea anche il Presidente dell’INFN Fernando Ferroni – e l’INFN è totalmente impegnato per il successo di questa iniziativa, perché siamo convinti che il futuro del Paese sia nella conoscenza, e che il rilancio della città possa essere fortemente stimolato dalla nascita di un polo scientifico di eccellenza, nascita favorita anche dalla presenza nel territorio di centri già affermati e di prestigio, come i nostri Laboratori Nazionali del Gran Sasso e l’Università dell’Aquila”.
Il GSSI è la nuova scuola di dottorato internazionale e centro di studi avanzati dell’Aquila, attivato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare come suo Centro Nazionale e finanziato dal Governo Italiano e dalla Regione Abruzzo.
La proposta formativa del GSSI, improntata alla contaminazione di interessi e di metodologie tra le varie discipline, si articola in quattro percorsi: fisica delle astroparticelle, matematica nelle scienze naturali, sociali e della vita, informatica e studi urbani. I dottorati si svolgono congiuntamente con la SISSA di Trieste (fisica e matematica), la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (studi urbani) e l’IMT di Lucca (informatica).
Gli studenti di questo primo anno sono in totale 36, di cui 14 donne e 22 uomini, e provengono oltre che dall’Italia, da Brasile, Colombia, Francia, Russia, Georgia, Germania, India, Iran, Macedonia, Pakistan, Regno Unito e Turchia.