Milano-Bicocca, nasce il primo insegnamento di Antropologia della Cina
Gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno al corso di Laurea magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche potranno quindi inserire l’insegnamento - denominato “Culture e società della Cina” - nel piano di studio del secondo anno, acquisendo così le competenze necessarie per analizzare la realtà cinese, le modalità di pensare e organizzare i rapporti economici e interculturali, le relazioni fra globale e locale e fra modernità e tradizione, così come le grandi trasformazioni tecnologiche e delle comunicazioni.
La notizia dell’introduzione del nuovo insegnamento – che darà diritto a 8 Crediti Formativi Universitari - verrà ufficializzata domani nel corso del convegno “Antropologie della Cina”, organizzato dal Dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università di Milano-Bicocca.
«La nostra idea – spiega il professor Roberto Malighetti, docente di antropologia culturale e promotore del nuovo insegnamento - è inaugurare lo studio antropologico delle culture cinesi, assente nel panorama dei corsi di laurea italiani, e istituire questo nuovo insegnamento presso l’Università di Milano-Bicocca, dove lo studio delle materie orientalistiche rappresenta già un’eccellenza nel panorama universitario nazionale. La decisione, inoltre, costituisce l’esito dell’efficace e importante attività di internazionalizzazione dell’Università di Milano-Bicocca con diversi atenei cinesi. Ufficializzeremo la notizia nel corso di un convegno che per la sua importanza gode del patrocinio della Presidenza del consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri Italiano».
Il convegno (ore 9.30, Università di Milano-Bicocca, Auditorium G. Martinotti, Edificio U12, via Vizzola, 5), al quale parteciperanno alcuni fra maggiori esponenti dell’antropologia cinese, come i direttori dei dipartimenti di antropologia delle Università Minzu, Beijing e Renmin e della Chinese Academy of Social Sciences, offre una chiave di lettura per comprendere il futuro della Cina attraverso diversi aspetti, dall’articolazione del rapporto fra centro e periferia alla situazione delle minoranze etniche.