Univ. di Pisa - I fiori di Leonardo da Vinci
“Un territorio così stimolante e ricco dal punto di vista naturalistico non poteva rimanere inesplorato o quasi, come risultava dalla scarsissime informazioni floristiche disponibili in letteratura - ha spiegato Lorenzo Peruzzi - e non a caso, nel corso della nostra ricerca, abbiamo ritrovato molte delle piante ritratte dal vero da Leonardo Da Vinci con una cura dei dettagli da vero ‘botanico’, tanto che è stato sorprendente mettere a confronto le nostre fotografie con i sui disegni”.
Le ricerche nel Montalbano si sono svolte nell'arco di cinque anni, dal 2008 al 2012, e hanno fatto emergere la spiccata diversità vegetale: oltre 1.400 specie, pari a circa un terzo di tutta la flora della Toscana, buona parte delle quali rivestono anche un elevato interesse botanico, sia fitogeografico che conservazionistico.
“Per molti versi e inaspettatamente - ha concluso il ricercatore dell’Ateneo pisano – il Montalbano si qualifica dunque come una delle aree maggiormente interessanti della Toscana dal punto di vista botanico, storico e paesaggistico senza sfigurare accanto a zone molto più studiate e rinomate dal punto di vista naturalistico, come le Alpi Apuane e il Monte Pisano”.