Ricerca e alta formazione sono sempre di più il fiore all’occhiello del Polo Universitario di Prato (PIN) dell’Università di Firenze. Contribuiscono all’innovazione e allo sviluppo scientifico e determinano ricavi in misura da compensare la diminuzione delle risorse pubbliche. Grazie a queste leve, per il quarto anno consecutivo, il consiglio di amministrazione del consorzio, che supporta le attività didattiche e scientifiche della sede universitaria, potrà approvare il bilancio in attivo.
E’ quanto emerso dall’inaugurazione ufficiale dei corsi di laurea 2013-2014, svoltasi stamani nella sede universitaria di Piazza Ciardi, alla presenza del rettore dell’Ateneo fiorentino Alberto Tesi, del presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri, dell’assessore all’università del Comune di Prato Rita Pieri e di Maurizio Fioravanti, presidente del PIN, il consorzio del quale fanno parte oltre all’Università di Firenze, il Comune e la Provincia di Prato, la Fondazione della Cassa di Risparmio, la Camera di Commercio e l’Unione Industriale Pratese, la società Sirio.
“Per l’Ateneo il polo universitario pratese costituisce una realtà di primo piano – ha affermato il rettore Tesi – ed è per questa ragione che il rinnovo della convenzione tra Ateneo e Pin può considerarsi oramai prossimo. Nel corso degli anni l’università ha assunto dei connotati specifici riuscendo a rispondere alle sollecitazioni e alle aspettative del distretto”.
Ne sono una testimonianza i 23 laboratori presenti presso il Pin che presidiano svariati settori disciplinari: dalla meccanica avanzata all’energetica e alle rinnovabili, dalle telecomunicazioni alle scienze economiche e aziendali, fino all’economia dello sviluppo e al social business.
“Il Polo ha sviluppato la dimensione di un vero e proprio centro servizi in relazione continua con il sistema produttivo – spiega Maurizio Fioravanti – lo dimostrano le oltre 140 imprese coinvolte nei progetti di ricerca e di formazione e i 10 bandi europei vinti negli ultimi tre anni. Siamo orgogliosi – prosegue il presidente del Pin - di aver dato importanti opportunità di inserimento nel mondo della ricerca a numerosi giovani. Tra il 2011 e il 2013 abbiamo finanziato, in toto o in parte, 35 assegni di ricerca, 3 borse di dottorato, 17 borse di ricerca”.
Prato si conferma inoltre un’importante sede didattica con i suoi 1.050 iscritti ai corsi, dei quali 160 fuori sede. Le attività didattiche fanno riferimento a quattro Scuole: Scuola di Studi umanistici e della Formazione (Corso di Laurea in Progettazione e Gestione di eventi e imprese dell’Arte e dello Spettacolo, Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo - curriculum Produzione teatrale cinematografica e musicale - curriculum Produzione di eventi e allestimenti per l’arte e l’arte tessile); Scuola di Scienze della Salute Umana (Corso di Laurea in Infermieristica); Scuola di Economia e Management (Economia Aziendale - Indirizzo Management Internazionalizzazione e Qualità); Scuola di Scienze Politiche “C. Alfieri” (Master europeo in Scienze del Lavoro).
Nel corso della cerimonia Paolo Caretti, ordinario di Diritto costituzionale, ha tenuto una prolusione su “Attuare o riformare la Costituzione?”.
Prato, inaugurati ufficialmente i corsi universitari 2013-2014
