Univ. di Bologna - Dal Brasile una cattedra per l'Alma Mater
L’Alma Mater Bologna ospiterà annualmente, per cinque anni, due professori selezionati tra i migliori ricercatori senior del Brasile con rilevante arricchimento formativo per gli studenti e scientifico per l'intera comunità. La cattedra sarà sorta di piattaforma utile anche alla rete di studi brasiliani delle altre università italiane.
“Grazie a questa partnership d’eccellenza - commenta il Rettore - consolidiamo la presenza di professori eccellenti dall'estero, e nello specifico da un Paese con cui abbiamo grandi numeri e grande qualità di relazioni”.
Tra le iniziative più significative tra l'Università di Bologna e il Brasile figurano la fondazione FIBRA per la diffusione della cultura brasiliana in Italia promossa insieme all’ambasciata del Brasile e il progetto "Scienza senza frontiere" per cui l'ateneo è stato scelto dal Governo brasiliano per coordinare la rete di 15 università e centri di ricerca del Paese che hanno ospitato fino ad ora più di 2500 studenti.
Nel segno del consolidamento delle relazioni tra l'Alma Mater e il Brasile vanno gli incontri di questi giorni del Rettore e del prorettore alle Relazioni internazionali Carla Salvaterra con i rettori di diverse Università brasiliane tra cui l'Università di San Paolo, la Pontificia Università cattolica di Rio, l'Università di Brasilia e con il presidente della Fondazione per il supporto della ricerca nello Stato di San Paolo, i rappresentanti del Ministero dell'Educazione, del ministero degli Affari esteri e con l’ambasciata d’Italia. Da segnalare anche per la sua rilevanza, l'accordo scientifico pluriennale che il Rettore ha concluso col Presidente della Fundação Biblioteca Nacional, Renato Lessa, a Rio de Janeiro che prevede scambi di ricercatori e la definizione di progetti comuni con una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali brasiliane.