Univ. di Bologna - Ipertensione arteriosa e prevenzione in occasione della 10° Giornata Mondiale dedicata alla patologia
E in concomitanza con la giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa verrà lanciato lo studio ‘i-Game’, una ricerca epidemiologica interamente progettata e sviluppata da ricercatori under 35 per valutare la prevalenza dell’ipertensione nei soggetti di età compresa tra 18 e 35 anni.
“Si tende ad immaginare i giovani come soggetti sani – spiega la dottoressa Martina Rosticci Rappresentante del Gruppo Giovani Ricercatori Italiani, under 35, creato all'interno della SIIA (Società Italiana Ipertensione Arteriosa) di cui il prof. Claudio Borghi è presidente- e stupisce scoprire che anche in giovane età si possa essere affetti da ipertensione arteriosa, malattia che si pensa essere prerogativa dei genitori, se non addirittura dei nonni”. A smentire questa convinzione ci pensano gli ultimi dati pubblicati nel National Longitudinal Study of Adolescent Health nel quale si evidenzia che un giovane adulto su cinque in America è affetto da ipertensione arteriosa e tale situazione sembra essere presente a livello mondiale come evidenziato da numerosi altri studi epidemiologici".
“Come Gruppo Giovani Ricercatori – prosegue Rosticci - abbiamo in progetto la realizzazione di uno studio multicentrico che vedrà coinvolte sedici regioni italiane, in cui verranno reclutati 2000 soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, i quali verranno sottoposti a valutazioni cliniche, laboratoristiche e strumentali inerenti il fattore di rischio oggetto del nostro studio”.