Master Università Cattolica: crescono gli iscritti e aumentano gli studenti internazionali
È il bilancio positivo dell’offerta formativa dell’Università Cattolica che sarà presentata giovedì 3 luglio nel corso dell’Open evening, in programma alle ore 17 nella Cripta Aula Magna (largo Gemelli, 1 – Milano). Un appuntamento fisso che l’Ateneo ogni anno, nei mesi di luglio e settembre, dedica al post laurea per dare l’opportunità a neolaureati e giovani già inseriti nel mondo del lavoro di conoscere master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca.
L’Open evening sarà aperto dalla tavola rotonda “Oltre la crisi: ripartire dalla conoscenza per crescere”, cui interverranno Paolo Garavaglia, responsabile Comunicazione e relazioni esterne, Trenord, Marco Bardazzi, vice caporedattore La Stampa, Pier Sandro Cocconcelli, delegato del Rettore al Coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Università Cattolica. Modererà Roberto Brambilla, responsabile Servizi formazione post-laurea della Cattolica.
Al termine del dibattito, alle 18, negli appositi spazi informativi allestiti nel secondo chiostro dell’Ateneo, i direttori e i coordinatori dei corsi saranno a disposizione per colloqui su master universitari, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca.
Per l’anno accademico 2014/2015 l’Università Cattolica propone oltre 120 master universitari di primo e secondo livello, attivati presso le quattro sedi dell’Ateneo, ma anche in alcune sedi convenzionate in Italia e all’estero.
Anche in vista dell’importante appuntamento con Expo 2015 e dei possibili sviluppi che questa occasione porterà in termini di nuove professionalità, in Cattolica aumentano i corsi interfacoltà e interuniversitari, con lo scopo di mettere in gioco il meglio delle competenze scientifiche e applicate, ma anche di crearne altre sempre più trasversali e versatili rispetto alle mutevoli caratteristiche del mondo produttivo.
I dati qualitativi che emergono dai percorsi attivati, in particolare negli ultimi due anni accademici, descrivono un andamento positivo in due direzioni. Per i neolaureati risultano vincenti i master che mirano a formare profili di nuove professionalità, soprattutto nei settori dell’ambiente e territorio, del digitale, della sostenibilità. I master “executive” pensati per giovani già in attività nel mondo del lavoro, risultano premiare i settori in cui è possibile una formazione fatta di scambi esperienziali, in particolare nei settori della media e piccola imprenditoria, nelle comunità professionali (psicologi, assistenti sociali) e tra educatori e professionisti della scuola.