Nasce la "Bologna Business School"
La Bologna Business School proseguirà il lavoro iniziato nel 2000 da Alma Graduate School e, ancor prima, da Profingest che nel 2006 si è unita alla Scuola. Negli ultimi anni la business school ha intrapreso la strada dell’internazionalizzazione, sviluppando in particolare un Master in Business Administration al quale partecipano giovani manager provenienti dai 5 continenti (nell’ultima edizione erano rappresentati 39 paesi) e avviando la collaborazione con altre business school internazionali mediante l’EMBA Consortium (Brasile, Cina, Russia, Sud Africa, Turchia, Usa).
Dal 2000 sono 3.300 i giovani che hanno conseguito un master e che si sono aggiunti a quelli di Profingest dando vita a una community di oltre 6.000 manager. A questa community partecipano anche i 300 docenti della Scuola, di cui circa il 50% appartiene all’Università di Bologna, mentre il 15% viene da altre business school internazionali e il 35% è composto da manager e consulenti.
Negli ultimi 3 anni, grazie anche al contributo di imprese e fondazioni, la Scuola ha potuto offrire, in diverse forme, facilitazioni finanziarie pari a circa 1,5 milioni all’anno, al fine di offrire a tutti i partecipanti meritevoli pari opportunità indipendentemente dalle disponibilità economiche.
La BBS avrà il compito prioritario di formare una nuova generazione di manager internazionali che possano contribuire allo sviluppo delle imprese emiliano-romagnole, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese che hanno la necessità di dirigenti in possesso di competenze sofisticate, ma contemporaneamente in grado di comprenderne pienamente le caratteristiche dimensionali e organizzative.
Si tratta di una sfida che non riguarda solo l’Università di Bologna e gli altri Soci Fondatori (Profingest, Fondazione Carisbo e Fondazione Guglielmo Marconi), ma che coinvolge tutto il mondo produttivo e le istituzioni. Infatti, la competitività del territorio e del sistema economico dipende sempre più dalla presenza di un capitale umano adeguato alle nuove sfide della globalizzazione. In questo senso, l’Università e la Bologna Business School inizieranno nei prossimi giorni un dialogo con tutti gli attori del territorio, per definire progetti comuni e verificarne le condizioni di realizzazione mediante l’impegno di tutti.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà composto da Ivano Dionigi (Presidente), Massimo Bergami (Dean), Carlo Boschetti, Piero Gnudi e Marco Tieghi.
Nel Collegio di indirizzo, presieduto da Romano Prodi, i Soci Fondatori hanno nominato: Andrea Babbi (Iscom E.R.), Giorgio Baratti (Avvocato), Giampiero Bergami (Unicredit), Giovanni Emanuele Corazza (Fondazione Guglielmo Marconi), Francesco Majani (Unindustria), Fabio Roversi Monaco (Fondazione Carisbo). Il Collegio Sindacale è formato da Gianluca Settepani (Presidente), Alessandro Saccani e Marco Mencagli.
I nuovi organi entreranno in carica tra poche settimane, al compimento delle procedure previste.