Fluidodinamica: UniUD punto di riferimento internazionale come scuola per giovani talenti
La Società Americana di Fisica individua a livello internazionale gruppi di eccellenza, operanti in Paesi economicamente avanzati, in cui studiosi di talento, provenienti da Paesi in via di sviluppo, possano svolgere stage formativi e acquisire nuove capacità e conoscenze in specifici settori della fisica e/o dell’ingegneria, per promuovere, così, collaborazioni di reciproca utilità.
«Il fatto che sia il gruppo di Fluidodinamica multifase udinese a ospitare il destinatario dell’International Travel Grant Award – sottolinea Alfredo Soldati, docente di fluidodinamica dell'ateneo friulano – rappresenta un onore per la nostra Università ed è ulteriore conferma di come il nostro ateneo partecipi attivamente a una fitta rete di rapporti, favorendo la circolazione e la diffusione delle conoscenze. L’auspicio è che la visita del dottor Feddaoui rafforzi ulteriormente l'opera di internazionalizzazione perseguita dall'Università di Udine, portando a uno scambio sempre più sistematico di ricercatori all’inizio di carriera e ricercatori esperti, con i Paesi in via di sviluppo dell'area mediterranea, sulla base di programmi di ricerca comuni».
M'barek Feddaoui è attualmente ricercatore affiliato al Laboratoire de Mécanique, Procédés de l'Energie et de l’Environnement (LMP2E) dell'Ecole Nationale des Sciences Appliquées, Université Ibnou Zohr di Agadir. A Udine svolgerà il tirocinio formativo presso i laboratori computazionali del Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica e si occuperà di problemi di dispersione di particolato in flussi ambientali, settore in cui il gruppo di Fluidodinamica multifase udinese è leader riconosciuto a livello internazionale.