Univ. di Pavia - Laurea honoris causa in Relazioni Internazionali a Giorgio Napolitano
Davanti a una platea di autorità, imprenditori, rappresentanti della comunità accademica, il Rettore presenterà il bilancio dell’anno appena trascorso e i progetti che attendono l’Ateneo pavese nel 655° anno di attività. Prenderanno quindi la parole il rappresentante degli studenti Lorenzo Flamini, e il prof. Mauro Freccero, chimico, che terrà una prolusione su Linguaggio molecolare e DNA a quadrupla elica.
Subito dopo ci sarà il conferimento della laurea magistrale honoris causa in Relazioni Internazionali al Presidente emerito Giorgio Napolitano. Il programma prevede la laudatio di Giorgio Napolitano da parte della prof.ssa Enrica Chiappero Martinetti e la lettura della motivazione da parte del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali prof. Giovanni Cordini; quindi il Rettore consegnerà il diploma, il tocco e la medaglia Teresiana al laureato. La lectio doctoralis del Presidente emerito Giorgio Napolitano avrà come tema “Europa in crisi: le responsabilità della politica”.
La motivazione
La laurea magistrale honoris causa in Relazioni Internazionali dell’Università di Pavia intende sottolineare la lunga e intensa carriera politica e gli alti e prestigiosi incarichi istituzionali che fanno di Giorgio Napolitano un protagonista tra i più autorevoli della storia del XX secolo. “Le idee, gli scritti, il servizio istituzionale – recita la motivazione – sono stati decisivi nel condurre la sinistra italiana verso posizioni di limpido riformismo, convinto europeismo, inequivoca collocazione internazionale. (...)”. Un impegno politico e culturale testimoniato da pagine di grande interesse e attualità - come Europa e America dopo il 1989 (1992), Europa politica. Il difficile approdo di un lungo percorso (2003) e Altiero Spinelli e l’Europa (2007) - che l’Università di Pavia vuole collegare, per affinità di pensiero e azione, a quello di altre due grandi personalità, Luigi Einaudi e Altiero Spinelli, entrambi insignite della laurea honoris causa in Scienze Politiche all’Università di Pavia.
Il programma della giornata
L’inaugurazione del 655° anno accademico dell’Università di Pavia prosegue nel pomeriggio del 27 novembre, alle ore 15,00 in aula Foscolo, la consegna delle medaglie teresiane ai professori ordinari e delle medaglie di benemerenza. Alle ore 16,30 in Aula Foscolo, la presentazione del nuovo volume di Almum Studium Papiense, Storia dell’Università di Pavia (volume 2, tomo I). Interverranno, accanto al rettore e al curatore dell’opera Dario mantovani, i professori Gianmarco Gaspari (Università dell’Insubria) e Gian Savino Pene Vidari (Università di Torino).
In serata, alle ore 21, in aula del 400 si tiene il recital della pianista russa Elena Baksht. In programma musiche di J.S.Bach, F.Chopin, P.I. Tchaikovsky, S.Rachmaninoff. Il concerto è organizzato dall’associazione docenti e ricercatori dell’Ateneo Pavese e dal Circolo dell’Università di Pavia.
Il Comune di Pavia, con l’Assessorato alla Cultura, partecipa all’inaugurazione dell’anno accademico. Per tutta la giornata di venerdì 27 novembre (dalle ore 10 alle ore 18), gli studenti dell'Ateneo pavese avranno infatti libero accesso alla mostra "1525-2015 Pavia, la Battaglia, il Futuro. Niente fu come prima", allestita nelle sale al secondo piano del Castello Visconteo