Univ. Roma Tre e Prefettura di Roma insieme per il Giubileo
«Quest’iniziativa conferma la collaborazione tra il mondo accademico e la città di Roma. E’ così che si realizza la cosiddetta “terza missione” delle università: gli atenei non sono solo luoghi di studio e di ricerca, ma anche spazi d’interconnessione e di collaborazione», ha dichiarato il rettore Mario Panizza, intervenuto stamattina alla conferenza stampa di presentazione del protocollo alla Prefettura di Roma. «Moltissimi nostri studenti hanno risposto al bando che consente loro, di attivarsi sul “fronte Giubileo” contribuendo ad assicurare un supporto scientifico ed organizzativo alle attività di pianificazione e di comunicazione con obiettivi progettuali condivisi e con la prospettiva di una collaborazione che, attraverso la valorizzazione e la sinergia delle risorse in campo, possa portare l’evento al suo pieno svolgimento».
Roma Tre, al pari dell’Università La Sapienza e Tor Vergata, contribuirà alla realizzazione di numerose iniziative organizzate per il Giubileo non solo dal punto di vista meramente scientifico attraverso riflessioni, dibattiti e incontri, ma anche con attività e progetti che metteranno alla prova giorno per giorno gli studenti. «La realizzazione di una cartografia informatizzata di supporto al Gis (Geographic information system) e le attività di comunicazione legate al Media center rappresenteranno punti di grande interesse per gli studenti che, affiancati dai docenti, potranno fare un’esperienza di lavoro in cui eventuali emergenze necessitano di tempestive risoluzioni», ha spiegato il rettore Panizza. «L’attrattività di questa esperienza non deriva esclusivamente dall’aspetto formativo, ma anche dall’essere il risultato di un progetto che si evolve nel corso del suo svolgimento. La grande richiesta di partecipazione da parte degli studenti e l’entusiasmo con il quale questi hanno accolto l’iniziativa è il segnale stesso di questo interesse. La diffusione della conoscenza in stretto rapporto con il territorio e le amministrazioni sarà il nostro Giubileo della conoscenza».