Università di Firenze, intesa con Ateneo del Marocco per aprire una Scuola di Architettura a Fès
Con queste parole il rettore Dei ha commentato l’inizio della collaborazione, che permetterà di valorizzare il patrimonio culturale comune e di sviluppare attività di ricerca e di formazione superiore congiunte. L’intesa prevede lo scambio di docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico amministrativo, oltre che dei prodotti della ricerca scientifica dei due atenei coinvolti.
La firma dell’accordo si è svolta alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e del ministro dell’Istruzione superiore, della Ricerca scientifica e della Formazione dei quadri del Marocco, Lahcen Daoudi.
“Firenze e la sua Università - ha sottolineato il rettore Dei durante l’incontro - hanno una grande tradizione di studi che affrontano la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale dal punto di vista tecnologico, storico, scientifico, umanistico e sociale”.
“Viviamo in un mondo assai complesso e ricco di contraddizioni - ha aggiunto il rettore - un mondo globalizzato difficile da governare. Le tensioni sono talvolta drammatiche ed esigono cultura, formazione, istruzione e i lumi della ragione, per evitare che irrazionalità e fanatismo trovino alimento. L’accordo firmato oggi - ha concluso Dei - contribuisce a costruire le condizioni per l’alta formazione di centinaia di giovani ed è il modo migliore per vincere la battaglia per un futuro in cui i paesi collaborino e si sostengano alla pari, nella convinzione che cooperazione e solidarietà sono il motore del benessere dei popoli”.