“Non cadere nella rete - I giovani e il cyber-bullismo”
Le lezioni del Registro .it saranno incentrate sulle enormi potenzialità positive della rete come ad esempio quella dell’informare, del condividere esperienze e conoscenze , e non da ultimo l’affacciarsi di nuove professioni che potranno essere scelte proprio dagli studenti liceali come ad esempio quelle collegate ai big data e a internet delle cose.
La rete però, può essere scenario di comportamenti anti sociali e violenti , che, come nella vita reale, possono avere sviluppi e conseguenze anche tragiche, non previste dagli stessi giovani protagonisti. “Agli studenti spiegheremo – dice Anna Vaccarelli del Registro .it e primo tecnologo dello Iit – che nella rete non c’è il tasto “delete”, cancella, e quindi nello scegliere il contenuto da divulgare devono capire che quello sarà il loro bagaglio reputazionale e che, un domani non lontanissimo, potrà essere consultato, ad esempio, dal potenziale datore di lavoro”. Se i giovani decidono di mettere on line, contenuti da “bullo”, e quindi apparire come tali, sembreranno così anche in futuro e la loro reputazione “bullesca”, potrà ritorcersi contro di loro. I docenti del Cnr mostreranno video, immagini e documenti esemplificativi della “cattiva reputazione” che, anche a distanza di anni, un individuo si porta dietro. La campagna anti cyber bullismo si incentrerà anche su questionari i cui risultati saranno analizzati da un psicologo ed illustrati agli stessi studenti.
La prof.ssa Monica Bacci del liceo G.Carducci, promotrice della campagna, aggiunge:“ Con questo progetto vogliamo promuovere una cultura di rete sana per aumentare il senso di benessere dei nostri studenti e prevenire tutti quei comportamenti a rischio di reato che qualche volta vengono commessi inconsapevolmente, per scarsa conoscenza. E’ importante che le vittime di questo fenomeno escano da questa condizione di abuso il prima possibile, per evitare problemi persistenti nella vita adulta”.
Il Registro .it ha istituito nel 2011, la Ludoteca che ha come scopo quello di sensibilizzare i bambini ad un uso consapevole di internet. Da quando è stata costituita, gli esperti della Ludoteca hanno svolto la loro attività di sensibilizzazione ad oltre 4600 bambini di classe primarie e secondarie in 64 scuole di 12 regioni italiane. La Ludoteca ha il patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.