Ricercatrice dell’Università di Pisa premiata da Luis Ignarro, Nobel per la medicina
verteva sulle proprietà vasodilatatorie degli isotiocianati, delle molecole presenti in molte piante comunemente usate nell'alimentazione, come ad esempio il cavolo o i broccoli, che risultano particolarmente interessanti per le loro proprietà farmaceutiche e nutraceutiche.
Il gruppo di ricerca di farmacologia di cui la dottoressa Martelli fa parte, costituito dal professor Vincenzo Calderone, dalla professoressa Maria Cristina Breschi, dalla dottoressa Lara Testai e dalla dottoressa Valentina Citi, lavora da tempo sugli isotiocianati. La scoperta dei ricercatori è che queste molecole sono in grado di rilasciare lentamente il solfuro d'idrogeno, un gas che fino a pochi anni fa era conosciuto solo per le sue proprietà altamente tossiche che si verificano quando è a concentrazioni relativamente elevate. In realtà, studi recenti hanno mostrato che il solfuro d'idrogeno è presente fisiologicamente nel nostro organismo e che svolge un’azione di modulazione positiva del tono vascolare. La ricerca di molecole che siano in grado di rilasciarlo in maniera lenta e graduale, mimando quello endogeno, assume quindi un notevole rilievo come nuovo traguardo nel trattamento delle patologie cardiovascolari.