Il professore Francesco Di Maria e i ricercatori Caterina Micale e Stefano Contini sono stati premiati durante il "X Convegno Nazionale della Rete Italiana LCA" per aver elaborato una nuova metodologia nel calcolo dell'incertezza negli studi di Life Cycle Assessment (LCA), ovvero nell’”analisi del ciclo di vita” con la quale si valuta l'impatto sull'ambiente delle diverse attività civili, commerciali ed industriali.
I tre premiati fanno parte del gruppo di ricerca del "Laboratorio LAR – Laboratorio Ambiente Rifiuti”, attivo presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e coordinato dal professore Di Maria.
Gli studi di LCA rappresentano una tecnica universalmente riconosciuta, sia dalla comunità scientifica sia dalle leggi in materia ambientale, per la valutazione dell'impatto sull'ambiente delle diverse attività umane. L’analisi del ciclo di vita (LCA), infatti, costituisce lo strumento tecnico-scientifico indicato dalle più recenti normative per supportare le scelte di pianificazione territoriale e industriale: la metodologia sviluppata ed implementata dal gruppo di ricerca del Laboratorio LAR, consentendo di valutare con approccio deterministico questo importante aspetto, risulta quindi di grande rilievo, poiché conoscere l'”incertezza”, ovvero l'errore associato agli studi di LCA, consente di evitare decisioni errate nelle azioni di gestione e/o di pianificazione.
Ricercatori perugini premiati per nuovo metodo di valutazione dell'incertezza degli studi di impatto ambientale
