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Sempre più studenti provenienti da tutto il mondo al Corso di Laurea Magistrale in Petroleum Geology

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petrolio-estrazioneInaugurazione, questa mattina, al Dipartimento di Fisica e Geologia, del Corso di Laurea Magistrale in Petroleum Geology, unico nel suo genere in Italia. La cerimonia, moderata dalla professoressa Simonetta Cirilli, coordinatrice dei corsi di studio di Geologia, ha visto l’intervento del Magnifico Rettore Professor Franco Moriconi e del Prof.  Massimiliano R. Barchi, Direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia.
“Il corso Corso di Laurea Magistrale in Petroleum Geology va nel segno dell’internazionalizzazione e dell’attrattività del nostro Ateneo al di fuori dei confini regionali ha detto il Professor Moriconi -. I dati delle iscrizioni indicano che il 42% degli studenti viene da fuori Umbria; questo corso ci proietta in uno scenario internazionale che vogliamo sempre più ampio. Per questo sto chiedendo ai responsabili che, nell’ambito dei Dottorati di ricerca del nostro Ateneo, ci sia sempre almeno uno studente straniero: un modo per favorire lo scambio di idee e l’interlocuzione che rappresentano un elemento fondamentale per le Università”.

“Siamo alla decima edizione del Corso di Geologia degli Idrocarburi a Perugia, la terza internazionale in lingua inglese – ha sottolineato il Professor Barchi -. E’ l’unico corso di laurea magistrale in Geologia degli Idrocarburi esistente in Italia e nasce dalla collaborazione fra ENI, una delle maggiori compagnie di petrolio nel mondo, e l’Università di Perugia. Rappresenta un esempio molto importante perché uno dei problemi dell’Italia è che non esiste, o comunque è molto più debole rispetto ad altri paesi industrializzati, la collaborazione fra accademia e industria; il corso di Perugia – ha concluso il direttore Barchi - è un esempio in cui, invece, queste due componenti della società interagiscono per formare dei giovani che trovano un impiego professionale specializzato”.

Il corso è tenuto interamente in lingua inglese e questo è il motivo della sua forte attrattività all’estero – ha evidenziato la Professoressa Cirilli -; infatti noi riceviamo studenti che vengono da varie parti del mondo: Sud America, Medio Oriente, Europa (Spagna, Francia), Indonesia, Kazakistan, Azerbaijan. Un ampio bacino internazionale, aspetto che ci riempie di orgoglio perché contribuisce a sostenere l’internazionalizzazione all’intero Ateneo. Senza dimenticare che ci sono laureati di primo livello in geologia in altri atenei che hanno scelto di frequentare la laurea magistrale qui a Perugia. Il numero degli studenti stranieri è in continuo aumento: poche unità all’inizio, 15 lo scorso anno, quasi del totale. Quest’anno andiamo verso più della metà degli studenti frequentanti il corso di provenienza da Paesi stranieri e continuamente dall’estero noi riceviamo richieste di informazione di questo corso e quindi speriamo che diventi ancora più attrattivo”.

Sono inoltre intervenuti i Professori Anna Martellotti e Alessandro Campi, delegati del Rettore, rispettivamente, per l’Orientamento e per il Job Placement; Sergio Nardon, Paola Poletti, Andrea Cozzi, Stefano Colombo rappresentanti di ENI E&P ed ENI ECU.

Riccardo Vannuccini, ex studente del Corso di Studio, attualmente dipendente ENI, ha portato la testimonianza di chi ha frequentato il corso di Perugia per poi accedere, con le conoscenze e competenze acquisite nel mondo del lavoro.

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