Udine - Studiare e riscoprire Tito Maniacco: premio di laurea intitolato all’intellettuale friulano
Al premio, del valore di 2.500 euro, possono partecipare laureati magistrali, o laureandi magistrali negli anni accademici 2011/12 e 2012/13, di un Ateneo del Triveneto che abbiano discusso o presentino una tesi sulla cultura e la letteratura e/o sulle arti figurative in Friuli nel Novecento, con particolare attenzione alla figura e all’opera di Tito Maniacco. Informazioni, sul sito www.uniud.it alla voce “Bacheca delle opportunità”, “Borse di studio – iniziative 2011”.
Il premio rappresenta la prima iniziativa volta a rispondere all’esigenza «che sia un’istituzione accademica come l’Università friulana – sottolinea Giovannelli – il luogo deputato a fare da riferimento a ogni studio sistematico sul lavoro di Tito Maniacco e a divenire il centro di diffusione della conoscenza della sua opera».
«Ingegno poliedrico – ricorda Giampaolo Borghello, docente di letteratura italiana dell’ateneo friulano e organizzatore del premio -, Maniacco si è dedicato con significativi risultati alla narrativa, alla poesia, alla saggistica e alla pittura. Nelle sue opere si registra una preziosa continuità in un impegno intento a rimeditare scrupolosamente tutto il passato, aprendo al contempo strade nuove, originali e approfondite». «Maniacco – aggiunge Giovannelli – ha sempre osservato gli accadimenti in modo interdisciplinare, attento alle dinamiche sociali e alle voci internazionale della cultura del passato e del presente, per farle risuonare dinamicamente nella realtà locale».
L’Ateneo di Udine, inoltre, «può guardare con particolare partecipazione – osserva Borghello – agli ultimi due romanzi di Tito, “Mestri di mont” (2007) e “Figlio del secolo” (2008). Nel primo vi è l’appassionata testimonianza sul mestiere del maestro, centrale nella storia della società italiana e che tocca da vicino l’odierna realtà universitaria della facoltà di Scienze della formazione, facendo comprendere ai giovani d’oggi fatiche, impegno e soddisfazioni di questo mestiere/missione. Nel secondo, l’attenta retrospettiva autobiografica conduce con mano felice nei luoghi, strade, vicoli e piazze che attorniano le sedi universitarie dei palazzi Antonini e Florio: quasi un viaggio proustiano che delicatamente riporta dall’ieri all’oggi».
L’associazione “Adastra cultura - Tito Maniacco” si è costituita nel settembre 2010 con lo scopo di promuovere un’idea di cultura articolata secondo il pensiero e l’opera di Tito Maniacco. Intensa l’attività che svolge, «attraverso – spiega Giovannelli - iniziative in collaborazione e con il sostegno di enti e istituzioni friulane, incontri e dibattiti in un’ottica di una costante promozione della conoscenza e dei temi e problemi del mondo culturale».