Promotore della mobilità ciclistica - L'ateneo di Verona forma i professionisti della ecosostenibilità
Inoltre i ciclisti italiani vanno molto al lavoro in bici abitudine quotidiana per oltre il 60% di loro e si spostano regolarmente in città con questo mezzo per commissioni e appuntamenti nel 75% dei casi. L'indagine della Fiab lancia la nuova proposta dell'Università di Verona: formare professionisti che promuovano la mobilità ciclistica. “Promotore della mobilità ciclistica” è il corso di perfezionamento e aggiornamento professionale che nasce per incoraggiare anche in Italia una mobilità ciclistica di livello europeo, sia urbana, che di area vasta e di tipo cicloturistico. Per fare questo sono necessarie, oltre ad una volontà politica chiara che metta a disposizione fondi dedicati, anche di una rete di figure competenti e professionali che attivino in modo concreto le azioni.
Il percorso formativo s’inserisce nell’area disciplinare di Scienze della Vita e della Salute ed è organizzato dal collegio didattico di Scienze Motorie in collaborazione con la Commissione educazione ambientale e risparmio energetico e dal gruppo di lavoro per la mobilità sostenibile di ateneo. Avrà una durata di 48 ore frontali e 4 giornate di attività pratica in bicicletta. L’iniziativa partirà a marzo e si chiuderà a giugno. Il corso ha l’obiettivo di formare professionisti nella progettazione, pianificazione, marketing territoriale e uso della bicicletta in ambiente urbano ed extraurbano. Il corso integra competenze specifiche di tipo accademico con esperienze lavorative specialistiche e di uso della bicicletta “sul campo” oltre che di accompagnamento cicloturistico, attrezzatura di territori e proposte di stili di vita salutari. E' rivolto a progettisti, dipendenti di uffici mobilità delle amministrazioni pubbliche, imprenditori di bicigrill, accompagnatori di viaggi e sportivi o persone desiderose di intraprendere tali professioni o altre attinenti alla promozione della mobilità ciclistica.
Contemporaneamente, al fine di formare nuove figure professionali e sensibilizzare le giovani generazioni alla salvaguardia ambientale, l'Università promuove anche un corso di formazione dal titolo “Per un futuro sostenibile:che fare?” rivolto agli studenti. Il percorso formativo è finalizzato ad illustrare agli studenti le principali tematiche legate alla sostenibilità per interagire con i problemi ambientali, sociali, economici ed etici. Attraverso i concetti di crescita demografica, effetti irreversibili dell’attuale modello di sviluppo e limitatezza delle risorse sul pianeta, gli studenti saranno invitati a conoscere ogni iniziativa possibile per “cambiare rotta” e costruire pari opportunità, equità e rispetto sia per le popolazioni attuali che per le generazioni future. I temi dei moduli saranno: educazione ambientale, risorse naturali e beni comuni, cambiamenti climatici e strategie per la sostenibilità, energie rinnovabili e stili di vita, le imprese e la comunicazione "verde". Le lezioni avranno inizio il 27 febbario e si chiuderanno il 3 aprile.